Crisi Nuorese: Lo sport alza bandiera bianca contro la burocrazia.
NUORO. Una decisione dolorosa ma inevitabile. L’ASD Nugoro Track and Field società di atletica ha spento i motori del suo settore giovanile, gettando centinaia di ragazzi nello sconforto. La causa? Il campo scuola “Podda” di Via Montale è inagibile a tempo indeterminato, bloccato da una gestione dei lavori di rifacimento definita dalla società “pessima” e da una Giunta comunale accusata di “totale incapacità amministrativa”.

Nuoro. La pista del campo scuola di piazza Veneto (foto S.Novellu)
I dirigenti, con una nota formale indirizzata al sindaco Emiliano Fenu e all’assessore allo Sport Natascia Demurtas che suona come un atto d’accusa, denunciano di essere stati ingannati da “mendaci comunicazioni, sempre e soltanto verbali” sullo stato di avanzamento di una pista che non vede la luce. La Nugoro T&F diretta dal presidente Roberto Boi accusa l’Amministrazione di essere “unica responsabile” del fallimento e di dimostrare “scarsissima considerazione per i giovani nuoresi”, arrivando a parlare di “preoccupante discriminazione” rispetto ad altre realtà sportive.
“La nostra passione, il nostro impegno, gratuito e volontario… si arrende di fronte alla pochezza del vostro agire politico”. Questo l’amaro epitaffio della società, che alza bandiera bianca contro la burocrazia. Un grido d’allarme denunciato anche da altre società sportive che praticano altri sport che sottolineano che a oggi il bando della concessione degli spazi sportivi è in forte ritardo.
Questo clima di tensione non riguarda solo l’atletica. La sospensione della Nugoro T&F fa da eco a un grido d’allarme denunciato anche da altre società sportive che praticano diverse discipline, le quali sottolineano che, a oggi, il bando per la concessione e la gestione degli spazi sportivi è in forte e preoccupante ritardo, aggravando ulteriormente l’incertezza sulla programmazione agonistica.
