NUORO – Il parco archeologico-naturale di Tanca Manna entra finalmente nella fase operativa della sua attesa riqualificazione. Dopo l’aggiudicazione dell’appalto, sono iniziati i primi interventi concreti destinati a trasformare radicalmente l’area verde in un polo naturalistico e archeologico di prim’ordine.
Il Comune di Nuoro aveva appaltato l’intervento a un’impresa di Orosei, con un ribasso del 23% sull’importo a base d’asta di 616mila euro. Secondo quanto dichiarato in cantiere, il termine di ultimazione dei lavori è previsto in 180 “giorni naturali” (non lavorativi), ovvero dicembre 2025.
L’opera, strategica per il piano di riqualificazione delle periferie, ottenuto dalla Giunta Soddu e finanziato da Ministero e Regione, mira non solo alla valorizzazione naturalistica e alla messa in sicurezza dell’area, ma anche alla creazione di un collegamento diretto tra il parco e il prospiciente quartiere del “Nuraghe”.
Nuoro, nuovi sentieri a Tanca Manna (foto S.Novellu)
I LAVORI – Dal mese di giugno sono iniziati i primi, visibili, interventi. In primis l’abbattimento della casetta del custode, da tempo fatiscente, che sorgeva di fronte al complesso edilizio del cosiddetto “Trenino”, in via Martiri della Libertà. Contemporaneamente, nell’area verde sottostante l’attuale parco di Tanca Manna, anch’essa da tempo in condizioni di degrado, sono stati abbattuti e sono in corso gli abbattimenti di numerosi alberi, il cui legname viene utilizzato per rinforzare i nuovi sentieri in fase di realizzazione.
La casetta prima e dopo la demolizione (foto S.Novellu)
TANCA MANNA – Il progetto ha una duplice anima. Accanto alla riqualificazione urbanistico-ambientale, l’area di Tanca Manna è al centro di un ambizioso piano di valorizzazione archeologica, focalizzato sui resti nuragici risalenti al Bronzo Medio (1700-1300 a.C.), che includono anche i resti di alcune capanne. L’associazione “Anarchea”, concessionaria del parco archeologico per dieci anni, ha ottenuto un finanziamento regionale di 150mila euro nell’ambito del bando “CultureLab” per rendere il sito pienamente fruibile.
Nuoro, nuovi sentieri a Tanca Manna (foto S.Novellu)
Tra gli elementi chiave per l’accoglienza dei visitatori e le attività di studio, si prevede l’impianto di una struttura che ospiterà una sala d’accoglienza, un punto di ristoro e un book-shop. La vera innovazione per i visitatori sarà la possibilità di intraprendere un “viaggio virtuale“: attraverso l’uso della tecnologia, infatti, sarà possibile esplorare e conoscere in modo immersivo la storia millenaria del sito e le comunità che lo hanno popolato, trasformando la visita in un’esperienza educativa e coinvolgente.
Nuoro, il parco di Tanca Manna (foto S.Novellu)
A breve, dunque, la riconsegna alla comunità e ai turisti di un vero e proprio museo a cielo aperto, capace di coniugare la bellezza paesaggistica con la ricchezza del patrimonio storico nuragico.
