Il Sindaco Fenu si difende: “Vogliamo fare le cose per bene, la squadra è unita e condividiamo ogni punto.” Ma l’opposizione alza il tiro su Tari, bilancio e palestre.

NUORO – A quasi quattro mesi dall’insediamento, l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Emiliano Fenu si trova al centro di un acceso dibattito politico, etichettata dall’opposizione come operante in “modalità Zen” per la lentezza nel presentare le sue azioni programmatiche. Le dichiarazioni ufficiali del Sindaco sono attese a breve, ma l’affondo del gruppo SIAMO NUORO, per voce di Saiu, è già arrivato, sollevando gravi preoccupazioni sui ritardi e sulle priorità mancate.

FENU DIFENDE “LA QUALITÀ PRIMA DELL’URGENZA” –  Il Sindaco Emiliano Fenu, interpellato dalla nostra redazione, ha respinto l’accusa di inerzia, sottolineando la necessità di agire con ponderazione e rigore. “Ho voluto fare le cose per bene, prendendomi il tempo necessario per le azioni programmatiche della mia amministrazione,” ha spiegato Fenu. “L’ultimo assessore (Domenico Cabula, ndr) l’ho nominato il 15 luglio, e noi entro il 15 ottobre ( scadenza non perentoria dei 90 giorni di tempo per presentare le azioni programmatiche  ndr) convocheremo un Consiglio comunale dove esporremo alla cittadinanza il nostro programma.” Fenu ha inoltre rimarcato che le dichiarazioni sono pronte, ma, in un’ottica di “squadra”, il documento deve essere condiviso ed esaminato in ogni punto dalla Giunta e dai capi gruppo di Maggioranza prima della pubblicazione, evidenziando un approccio metodico e collegiale.

AFFONDO DI SAIU : “RitARDI INACCETTABILI” –  Di tutt’altro avviso Saiu (SIAMO NUORO), che parla apertamente di un’amministrazione lenta e inefficiente. L’Opposizione punta il dito contro il tempo trascorso dalle elezioni. “Amministrazione lenta, è stata nominata una Giunta a metà solo dopo un mese dalle elezioni e così le proprie azioni programmatiche che arrivano quasi dopo quattro mesi,” ha dichiarato Saiu, parlando di tempo prezioso sprecato.
Saiu ha evidenziato due punti critici che avrebbero potuto essere affrontati con maggiore celerità:

Tariffe TARIP e Bilancio:  «Se il Consiglio si fosse insediato a fine giugno, ad esempio, si potevano rivedere le tariffe TARIP evitando gli aumenti.” Sul fronte finanziario, Saiu critica la mancanza di un’azione di risanamento autonoma della Giunta Fenu, sottolineando che “non si ha traccia di come coprire i dieci milioni di passivo e si vive solo della ciambella di salvataggio della Regione».

Palestre bloccate: Un altro grave ritardo, secondo Saiu, riguarda l’affidamento delle palestre. “Molti sport sono bloccati a Nuoro per tale motivo, cosa gravissima,” ha concluso l’esponente di SIAMO NUORO.

La Giunta Fenu si prepara dunque al primo vero banco di prova in Consiglio Comunale, chiamata a rispondere alle pressanti critiche dell’Opposizione sulla velocità e l’efficacia delle sue prime mosse.

Lisetta Bidoni – Progetto per Nuoro (foto S.Novellu)

LISETTA BIDONI –  «Ci è stato comunicato ieri che a breve sarà convocato il Consiglio Comunale nel corso del quale il sindaco Fenu renderà finalmente note le sue dichiarazioni programmatiche, gli indirizzi politici e il quadro degli interventi che intende perseguire e attuare nel corso della consiliatura. Documento politico fondamentale che consentirà alla comunità nuorese e ai gruppi consiliari di conoscere gli orientamenti e le prospettive della maggioranza di governo. Le dichiarazioni saranno oggetto da parte nostra della massima attenzione per le relative valutazioni politiche». Conclude la consigliera all’Opposizione di Progetto Per Nuoro