La Giunta regionale ha impresso l’accelerata decisiva per l’attivazione del Centro Intermodale di Nuoro approvando la delibera che ne definisce le modalità di gestione e copertura dei costi L’infrastruttura da oltre 68 milioni di euro destinata a essere il fulcro dello scambio tra trasporto pubblico urbano extraurbano e ferroviario è ufficialmente pronta a entrare in funzione
L’assessora dei Trasporti Barbara Manca ha evidenziato la portata strategica del provvedimento «Mettiamo le basi per rendere finalmente operativo un nodo fondamentale del sistema regionale dei trasporti Il Centro Intermodale di Nuoro consentirà di migliorare l’accessibilità favorire l’uso del trasporto pubblico e ridurre la dipendenza dall’auto privata È un investimento sulla qualità della vita dei cittadini e sulla coesione territoriale»
L’opera curata dal Comune di Nuoro come stazione appaltante restituisce alla città una struttura moderna e funzionale che include un terminal autobus con 18 stalli un edificio multipiano da 125 posti auto e spazi di servizio Diventerà il punto di riferimento per i flussi di mobilità in entrata e in uscita dal capoluogo barbaricino
Definita anche la copertura finanziaria i costi ordinari di gestione e le manutenzioni straordinarie resteranno a carico della Regione L’assessora Manca ha richiesto lo stanziamento nella Manovra di Bilancio 2026-2028 prevedendo 55mila euro annui per il 2026 e 45mila euro per il 2027 e 2028 per i costi ordinari La Regione si farà carico anche delle manutenzioni straordinarie garantendo la piena operatività dell’infrastruttura
