OROSEI –  Tariffe della mensa scolastica sospese per 15 giorni e l’impegno dell’Amministrazione a trovare correttivi immediati: questo l’esito di una infuocata assemblea consiliare tenutasi a Orosei, dove padri e madri hanno chiesto soluzioni urgenti contro l’aumento dei costi del servizio.

Il malcontento è esploso in seguito alla delibera di Giunta del 23 settembre, che ha visto la tariffa per ogni pasto (scuola materna, primaria e medie) schizzare da 5 ripartito tra Comune e utenza (2,50 euro a testa),  a 8 euro dopo ben 16 anni di stabilità (4 euro Comune e 4 euro Genitori).

Orosei, assemblea sulla mensa scolastica (foto S.Meloni)

LE RAGIONI DELL’AUMENTO E LA SITUAZIONE FINANZIARIA  – Il sindaco, Elisa Farris, insieme ad assistenti sociali e tecnici, ha ascoltato le istanze della folla, spiegando che l’aumento è «necessario» e dovuto al rincaro generalizzato del costo della vita e alla volontà di garantire ai bambini cibo di qualità a “chilometro zero”. L’Amministrazione ha anche chiarito la stretta finanziaria: pur avendo stanziato 87.000 euro a luglio dal bilancio per supportare i costi della mensa, a oggi non è più possibile reperire ulteriori fondi per alleggerire la spesa.

Orosei, assemblea sulla mensa scolastica (foto S.Meloni)

TARIFFE SOSPESE E CORRETTIVI  IN STUDIO – La soluzione più concreta, raggiunta dopo circa due ore di confronto, è stata proposta dal sindaco Farris: la sospensione delle tariffe per 15 giorni. Questo lasso di tempo permetterà agli uffici tecnici di valutare la possibilità di mantenere il prezzo attuale di 5 euro (o di applicare altri correttivi) per i prossimi tre mesi.

Questo periodo ponte è fondamentale in attesa della nuova gestione della mensa, prevista da dicembre, per la quale si stimano tariffe future inferiori agli 8 euro, probabilmente intorno ai 7 euro.

“Siamo qua per supportare e non gravare sulle famiglie,” ha assicurato la sindaca, dimostrando la volontà di trovare soluzioni immediate al disagio.

Orosei, assemblea comunale sulla mensa scoastica (foto S.Meloni)

LE ULTERIORI CONTESTAZIONI E IL RUOLO DELLA SCUOLA –  Durante l’assemblea, alcuni  genitori hanno espresso anche malumori per l’imposizione delle 40 ore dell’offerta formativa scolastica, sebbene insegnanti e una parte dei genitori abbiano sottolineato che tale decisione sia stata votata all’unanimità.

Orosei, la preside Francesca Gungui (foto S.Meloni)

Ha preso parte all’incontro anche la nuova dirigente scolastica, Francesca Gungui. Pur ribadendo che la scuola, come Istituzione, non può intervenire direttamente nel merito dei costi del servizio, ma solo nell’ambito della formazione, ha assicurato piena disponibilità ad ascoltare le famiglie e a fornire supporto nel rispetto delle procedure burocratiche e del regolamento scolastico.