Italia in piazza per il blocco della Flotilla: anche a Nuoro un presidio contro l’attacco israeliano

Franceschino Nieddu

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Italia in piazza per il blocco della Flotilla: anche a Nuoro un presidio contro l’attacco israeliano

di Franceschino Nieddu
giovedì 02 Ottobre 2025 - 09:29
Italia in piazza per il blocco della Flotilla: anche a Nuoro un presidio contro l’attacco israeliano

Il presidio pro-Palestina a Nuoro (foto Nieddu)

NUORO – Un’onda di indignazione e solidarietà ha attraversato l’Italia in seguito all’intervento dell’esercito israeliano contro la Flotilla di volontari in acque internazionali, con l’occupazione dell’Università a Napoli e Milano e blocco del porto a Genova. La protesta, che ha assunto rapidamente dimensioni nazionali con presidi e manifestazioni in diverse città, ha trovato eco anche a Nuoro, dove ieri sera si è tenuto un sit-in notturno spontaneo in Piazza del Popolo.

IL BLITZ ISRAELIANO – L’attacco dell’esercito israeliano, avvenuto in acque internazionali, ha avuto come obiettivo le imbarcazioni della Flotilla cariche di aiuti umanitari destinate alla Striscia di Gaza. I volontari a bordo sono stati fermati e condotti in Israele, mentre, secondo quanto riportato durante gli interventi, si teme l’affondamento delle imbarcazioni. L’azione militare, percepita come una grave violazione del diritto internazionale e un atto di forza contro una missione civile e pacifica, ha scatenato immediate reazioni in tutto il mondo.

Il presidio pro-Palestina a Nuoro (foto Nieddu)

Il presidio pro-Palestina a Nuoro (foto Nieddu)

NUORO PRENDE POSIZIONE – A Nuoro, la notizia ha innescato una mobilitazione immediata. Un tam-tam di messaggi e telefonate ha rapidamente radunato attivisti pro-Palestina e numerosi cittadini in piazza del Popolo a partire dalle ventidue di ieri. Bandiere, striscioni e slogan hanno animato il presidio spontaneo, manifestando solidarietà al popolo palestinese e condannando fermamente l’azione israeliana contro i volontari.

L’ITALIA IN PIAZZA – L’evento di Nuoro non è un caso isolato, ma si inserisce in un contesto di protesta nazionale ben più ampio. Nelle stesse ore e nei giorni immediatamente successivi all’attacco, in numerose città italiane — da Roma a Milano, da Napoli a Genova e in altri centri — si sono moltiplicate manifestazioni spontanee, cortei e presidi (anche con l’occupazione di stazioni ferroviarie) in supporto alla Flotilla e contro le politiche israeliane.  A Livorno ieri notte è stata bloccata la nave per Olbia. L’indignazione ha portato anche all’annuncio di uno sciopero generale in alcuni settori, con l’obiettivo di bloccare l’economia di guerra e le spedizioni di armi da porti italiani verso Israele. I manifestanti chiedono in modo unanime al governo italiano una presa di posizione netta, la sospensione dei rapporti con Israele e la garanzia della sicurezza per i volontari e le navi.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI – La mobilitazione a Nuoro prosegue. Durante il sit-in di ieri sera, sono stati annunciati i prossimi appuntamenti: un presidio che si terrà oggi alle ore 10:00 di fronte alla Prefettura; una manifestazione serale “Luci per la Palestina – 100 ospedali per Gaza” alle ore 21:00 nel piazzale dell’ospedale San Francesco mentre ieri il flash mob è stato fatto davanti ai presidi ospedalieri di Sorgono e Bosa. Queste iniziative locali serviranno da preparazione e richiamo per la manifestazione nazionale in programma per il 4 ottobre a Roma, ma anche per il concentramento regionale che si terrà a Cagliari, dove confluiranno i manifestanti da tutta la Sardegna, per ribadire a gran voce il messaggio di pace e solidarietà con la Palestina.

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