Via libera alla proposta che punta a risolvere il cronico problema dell’assenza di segnale telefonico in Sardegna. Il consigliere regionale Sebastian Cocco (Uniti per Todde) ha celebrato l’approvazione della sua proposta, inserita nell’assestamento di bilancio, definendola un passo cruciale per dotare finalmente le comunità più isolate delle infrastrutture di comunicazione.
Trovarsi in zone dell’Isola con segnale assente o troppo debole è la norma, non l’eccezione, ha spiegato Cocco, sottolineando come nell’era digitale questo non possa più essere liquidato come un semplice “fastidio tecnologico” o minore inconveniente. «È infatti fondamentale intervenire su tale condizione, poiché l’assenza di connessione si traduce in un diritto negato ai cittadini, in un’epoca in cui da essa dipendono il lavoro, lo studio ma soprattutto la comunicazione, anche per motivi di sicurezza. La copertura telefonica risulta infatti indispensabile per garantire contatti con i soccorsi in caso di incidenti, malori o incendi. Questo si traduce in un problema drammatico in Sardegna, dove, anche su arterie fondamentali come la SS 131, si incontrano lunghi tratti completamente isolati dal segnale. Anche l’economia, ha dichiarato il Consigliere, è investita da tale condizione: aziende agricole, imprese locali e agriturismi subiscono pesanti conseguenze, faticando ad attrarre turisti e clienti che, scoraggiati dall’assenza di campo, optano spesso per altre destinazioni».
Cocco ha ribadito che l’approvazione della sua proposta rappresenta «Un passo concreto per ridurre i divari, garantire sicurezza e restituire pari opportunità a chi vive e investe in Sardegna», evidenziando l’intenzione di superare l’isolamento e portare l’Isola al passo con l’era digitale.
