Provinciali: a Nuoro è scontro diretto tra Ciccolini e Uda. Giochi già chiusi in Gallura e Ogliastra

Salvatore

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Provinciali: a Nuoro è scontro diretto tra Ciccolini e Uda. Giochi già chiusi in Gallura e Ogliastra

lunedì 29 Settembre 2025 - 15:16
Provinciali: a Nuoro è scontro diretto tra Ciccolini e Uda. Giochi già chiusi in Gallura e Ogliastra

Le urne sono aperte in Sardegna fino alle 20 di oggi per le prime elezioni degli enti intermedi post-riforma Del Rio (2014). Sindaci e amministratori comunali dei 377 Comuni sono chiamati a eleggere, con il sistema del voto ponderato, i nuovi organi delle sei Province e i Consigli delle due Città Metropolitane (Cagliari e Sassari). L’attenzione è concentrata sulle sei poltrone di Presidente, con una competizione serrata che vede nove candidati in lizza.

NUORO AL CENTRO DELLA CONTESA: CICCOLINI CONTRO UDA – Mentre in alcune aree i giochi sembrano già fatti grazie ad accordi unitari e trasversali, nella provincia di Nuoro la sfida è senza dubbio tra i due principali schieramenti politici. A correre per il Centrosinistra è Giuseppe Ciccolini, attuale amministratore straordinario dell’ente, che punta sulla continuità amministrativa. A sfidarlo per il centrodestra c’è Riccardo  Uda, sindaco di Macomer, che cerca di strappare la guida della Provincia forte del sostegno della coalizione. La sfida di Nuoro rappresenta un banco di prova significativo per i due schieramenti nell’Isola.

GALLURA, SULCIS E OGLIASTRA: Il voto, di secondo livello e basato sul meccanismo ponderato che favorisce i Comuni più grandi, ha spinto diverse aree a convergere su candidati unitari per assicurarsi la vittoria.

Gallura Nord Est: La Provincia ha percorso la linea dell’unità totale, schierando il solo candidato Settimo Nizzi, sindaco di Olbia, con una lista unica per il Consiglio.
Sulcis Iglesiente: Si punta sul sindaco di Iglesias Mauro Usai come candidato presidente unico, sebbene gli schieramenti per il Consiglio si presentino divisi in tre liste (PD, Campo Largo, Centrodestra).
Ogliastra: Anche qui un unico candidato, Alessio Seoni, sindaco di Villagrande Strisaili, sostenuto da un accordo civico e istituzionale.

ORISTANO E MEDIO CAMPIDANO: A Oristano due liste ciascuno per il candidato Andrea Abis, sindaco di Cabras, sostenuto dalle forze del centrosinistra, e per quello del centrodestra, il primo cittadino di Villaurbana Paolo Pireddu. Nel Medio Campidano per il campo largo c’è Giuseppe De Fanti, sindaco di Guspini, mentre Italo Carrucciu, sindaco di Lunamatrona, corre per il centrodestra. Ma le liste sono tre perché proprio il centrodestra, opposizione in Consiglio regionale, si è diviso: a correre da sola sarà Sardegna al centro Venti20 con la lista messa in campo dal capogruppo Alberto Urpi.

CITTÀ METROPOLITANE – Centrodestra diviso anche nelle due Città Metropolitane, dove si vota solo per i 14 rappresentanti nel Consiglio: a Sassari parte di Fi e i Riformatori appoggiano la lista del centrosinistra, mentre a Cagliari le iniziali 4 liste in cui si è diviso lo schieramento si sono ridotte a tre per l’esclusione di quella che riuniva Fi e Lega-Alleanza Sardegna.

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