GHILARZA – Si è tenuta lo scorso 27 settembre, con una conferenza dedicata e il taglio del nastro, la cerimonia di inaugurazione della Casa Museo di Antonio Gramsci, voluta dalla Fondazione omonima e in concomitanza con le Giornate europee del patrimonio, che hanno quest’anno come tema centrale quello del dialogo tra l’architettura del passato e quella del presente e futuro.

Casa museo di Antonio Gramsci
Nonostante la cerimonia inaugurale sia già avvenuta, la Casa Museo riaprirà ufficialmente ai visitatori il prossimo 13 ottobre, dopo quasi due anni di chiusura per lavori di ristrutturazione e riqualificazione che hanno fatto si che la sede storica potesse essere rinnovata in chiave più moderna e interattiva. La conferenza del 27 settembre è stata aperta dalla presidente della Fondazione, Caterina Pes, e dai saluti del sindaco di Ghilarza, Stefano Licheri e dei vari rappresentanti presenti all’evento: il direttore della Fondazione Gramsci Roma, Francesco Giasi, il commissario straordinario della Provincia, Battista Ghisu e l’assessora regionale alla Cultura, Ilaria Portas. Presenti alla cerimonia anche i giovani discendenti di Gramsci, Galatea e Tarquinio, arrivati per l’occasione dalla Russia.
Durante l’evento diversi architetti, presentati dal giornalista Vito Biolchini, si sono occupati di illustrare alla numerosa platea il progetto che ha ridato vita alla Casa Museo, raccontando e mostrando la trasformazione architettonica, l’allestimento museografico e ripercorrendo la selezione e ricerca degli oggetti, delle opere e delle collezioni gramsciane. È stata inoltre presentata un’importante novità introdotta nel museo: la possibilità di visitare e conoscere la Casa in maniera virtuale, grazie al lavoro di Filippo Menolli e Manuel Bazzanella.
Il taglio del nastro è stato affidato all’assessora Portas e a Caterina Pes, e ha visto la partecipazione già durante la mattinata di centinaia di persone che hanno avuto modo di visitare la casa che fu della famiglia Gramsci. Oltre agli spazi moderni e rinnovati, i visitatori hanno potuto assistere all’interno della struttura alla proiezione dei cortometraggi Infanzia e gioventù di Gramsci del Collettivo Mira (regia di Paolo Zucca e Alessandra Atzori) e Il rivoluzionario di Giuseppe Casu, oltre al video del concerto di Paolo Fresu Musica e Libertà eseguito in occasione del 130° anniversario della nascita di Antonio Gramsci. L’intero evento inaugurale è stato curato dalla Heuristic associazione culturale, partner della Fondazione Casa Museo di Antonio Gramsci Ghilarza.
Flavia Novellu
