“Da Est a Ovest da Ovest a Est”: a Nuoro una mostra riscrive la storia marittima della Sardegna nuragica – VIDEO

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“Da Est a Ovest da Ovest a Est”: a Nuoro una mostra riscrive la storia marittima della Sardegna nuragica – VIDEO

di Francesco Pirisi
venerdì 26 Settembre 2025 - 15:33
“Da Est a Ovest da Ovest a Est”: a Nuoro una mostra riscrive la storia marittima della Sardegna nuragica – VIDEO

Nuoro, reperti nuragici (foto S.Novellu)

NUORO – I sardi nuragici viaggiarono e produssero in lungo e in largo nel Mediterraneo. Lo dicono con certezza gli studi più recenti nell’archeologia. La questione è tra i temi su cui s’impernia la mostra “Da est a ovest, e da ovest a est”, inaugurata oggi al Museo Archeologico Nazionale “Giorgio Asproni” di Nuoro, che si potrà visitare sino alla fine di novembre.

Mostra

Mostra “Da ovest a est da est a ovest” (foto S.Novellu)

La mostra si inquadra nell’ambito della Notte dei ricercatori, che si svolge in più giornate nel capoluogo barbaricino. Legata alle iniziative del museo di piazza Asproni anche la prima giornata del Festival internazionale della civiltà nuragica, che proseguirà nei prossimi giorni a Orroli.

Mostra

Mostra “Da ovest a est da est a ovest” (foto S.Novellu)

Questa mattina tra i primi visitatori della mostra le scolaresche cittadine, riunite nel giardino del presidio archeologico. Il direttore Antonio Cosseddu ha raccontato all’uditorio di quei contatti tra i sardi la Sicilia, Creta e Cipro. “I rapporti – ha detto – sono confermati sia dal ritrovamento in diversi centri del Mediterraneo di materiali, quali piombo e argilla, provenienti dalla Sardegna, sia delle tracce della presenza diretta dei sardi nuragici in quelle terre”.

Nuoro, vasellame nuragico (foto S.Novellu)

Nuoro, vasellame nuragico (foto S.Novellu)

Tra questi fatti e vicende, il ritrovamento a Cesarea (attuale Israele) di approvvigionamenti di piombo provenienti dall’Iglesiente. Materiali attestati anche in altre zone del Mediterraneo. Tra i manufatti, in questo caso a Creta, ceramiche con argilla sarda e foggia nuragica. Segni, quelli esposti nella sala dell'”Asproni”, dell’andirivieni tra l’isola dei sardi e le altre terre e civiltà del “Mare nostrum” (per i Romani) il vaso “alabastrum”, utilizzato per conservare gli unguenti.

Nuoro, vasellame nuragico (foto S.Novellu).lpg

Nuoro, alabastrum nuragico (foto S.Novellu)

I segni riportano alla cultura micenea, che lasciò tracce nella Sardegna nuragica. La conferma nel complesso “Arrubiu”, di Orroli, una tra le maggiori testimonianze della Sardegna nuragica.

LA PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA:

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