DORGALI NON DIMENTICA LA DOTTORESSA MADDALENA CARTA, MORTA IERI A 37 ANNI
La 24ª edizione di Autunno in Barbagia – Gioielli da tramandare, tesori da custodire prosegue con un intenso weekend che vedrà protagoniste tre comunità ricche di storia e tradizione: Austis, Dorgali e Orani. Sabato 27 e domenica 28 settembre i tre paesi apriranno le loro Cortes Apertas, offrendo ai visitatori un viaggio autentico tra saperi artigianali, cucina tipica e profonde espressioni culturali.
DORGALI – L’arte dell’oro tra mare e montagna – Tra il Golfo di Orosei e il Supramonte, Dorgali si racconta attraverso il tema “Tessende filos de oro” (Tessendo fili d’oro). La comunità mette in mostra l’eccellenza dell’artigianato locale: gli itinerari guidati condurranno i visitatori tra le botteghe di orafi, ceramisti, tessitori e maestri del ferro e del legno, dove sarà possibile assistere alle dimostrazioni pratiche.
Al Museo Midam sarà inaugurata la mostra “Frocheddos de lana. Le tessitrici di Dorgali”, mentre la tradizione popolare animerà il centro con canti a tenore, balli e folklore. Da non perdere il rito della vestizione della sposa in abito tradizionale e il 4° incontro regionale “Ballos de Atonzu”.
“L’edizione di quest’anno – spiega la sindaca Angela Testone -, pur nel rispetto della tradizione, avrà un occhio di riguardo per la tragica scomparsa della dottoressa Maddalena Carta“, avvenuta ieri 25 settembre, a soli 37 anni, in seguito a un malore che l’ha colpita mentre si trovava al lavoro nel proprio ambulatorio. Qualche evento subirà inevitabilmente un ridimensionamento.

Abiti tradizionali di Austis
AUSTIS – Natura selvaggia e misteriose maschere – Sulle pendici del Gennargentu, Austis unisce il richiamo della natura con la forza della tradizione. Il programma prevede escursioni guidate verso siti suggestivi come Sa Crabarissa e Su Nou Orruendeche.
Nelle vie del borgo, l’esperienza si fa sensoriale con i laboratori dedicati alla lavorazione del formaggio, del pane tipico e della fregula. L’appuntamento più atteso è la suggestiva vestizione della maschera del carnevale austese, Sos Colonganos, espressione identitaria che affonda le radici in riti arcaici.
ORANI – Tra l’arte di Nivola e l’abilità artigiana – Paese natale di artisti di fama mondiale come Costantino Nivola e Mario Delitala, Orani propone un programma che lega strettamente cultura, memoria e manualità. Oltre alle visite al celebre Museo Nivola e alle opere di Delitala, saranno organizzate visite guidate alle miniere di talco e laboratori artigiani del ferro, del legno e della ceramica.
Spazio alla gastronomia con le dimostrazioni culinarie dedicate a specialità locali come su Pistiddu e su Maccarrone tundu. Immancabile la sfilata della maschera identitaria Su Bundhu, affiancata da spettacoli teatrali e conferenze sull’artigianato e sulla cultura del pane.

Orani, suonatori di organetto
L’IMPATTO ECONOMICO E CULTURALE – Agostino Cicalò, presidente della Camera di Commercio di Nuoro, sottolinea come l’evento sia una leva decisiva per lo sviluppo economico della Barbagia: “Ogni corte diventa un laboratorio a cielo aperto, dove le competenze di artigiani, produttori e artisti dialogano con i visitatori, generando nuove opportunità di crescita per i territori”. Roberto Cadeddu, presidente di ASPEN, aggiunge che queste tappe esprimono “appieno lo spirito di Autunno in Barbagia”, offrendo un’immersione autentica che unisce “memoria e innovazione”.
Il calendario della manifestazione proseguirà il 4 e 5 ottobre con le tappe di Lula, Meana Sardo e Orotelli.
