NUORO – Il dibattito sul finanziamento per la Galleria di Mughina si accende, e il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Stefano Ferreli, interviene per fare chiarezza. In una nota stampa, Ferreli ha voluto sottolineare che le risorse aggiuntive approvate dal Cipess (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile) sono il risultato della programmazione e della trattativa portata avanti dall’amministrazione regionale guidata dalla Presidente Todde.

Ferreli ha precisato che i 10 milioni di euro stanziati non sono una “concessione dello Stato”, ma provengono da un fondo di rotazione a disposizione della Regione Sardegna. Questo fondo, istituito presso il MEF, serve a coprire i cofinanziamenti dei fondi europei o a finanziare investimenti. L’amministrazione regionale ha deciso di utilizzare parte di questi fondi, aggiungendoli ai 2,3 miliardi dell’FSC, per un totale di circa 2,7 miliardi, firmando l’accordo di coesione nel novembre 2024.

“Siamo noi, come Regione, ad aver chiesto e ottenuto il finanziamento,” ha ribadito Ferreli, criticando l’ex Assessore ai Lavori Pubblici, il consigliere Saiu, e l’opposizione per aver tentato di rivendicare il merito del finanziamento.

Il capogruppo ha inoltre evidenziato che i ritardi nei lavori sono da imputare alla precedente amministrazione regionale. Secondo Ferreli, i primi 10 milioni stanziati dalla Giunta Solinas erano insufficienti, “misurati con lo ‘spannometro’”, e avevano solo una “valenza elettorale”, come dimostrato dai successivi approfondimenti tecnici che hanno confermato la necessità di ulteriori risorse.

La Galleria di Mughina resta una priorità per i cittadini di Nuoro e per l’attuale amministrazione, ha concluso Ferreli, che ha invitato l’Opposizione a non cercare di intestarsi “risultati politici e amministrativi” dell’attuale coalizione di governo