Spaccio e sequestro di persona in un circolo privato: due arresti

Flavia

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Spaccio e sequestro di persona in un circolo privato: due arresti

venerdì 19 Settembre 2025 - 16:47
Spaccio e sequestro di persona in un circolo privato: due arresti

Polizia (foto S.Novellu)

CAGLIARI – Un circolo privato nel quartiere di Mulinu Becciu a Cagliari era diventato una vera e propria centrale dello spaccio, dove i responsabili, pur di incrementare la loro rete, arrivavano a minacciare e a sequestrare chi si rifiutava di lavorare per loro. Le indagini degli investigatori della squadra mobile erano partite ad aprile dello scorso anno portando, attraverso l’uso di tecniche tradizionali e videoriprese, alla ricostruzione di numerosi episodi di spaccio di droga. Gli investigatori hanno arrestato due uomini già noti alle forze dell’ordine: Christian Camba, di 44 anni, e Roberto Cocco, di 41. I due sono finiti ai domiciliari su richiesta della Dda di Cagliari con una ordinanza emessa dal Gip ed eseguita due giorni fa dalla polizia.

L’attività dei due non si sarebbe limitata allo spaccio di sostanze, “Le risultanze investigative hanno fatto emergere ulteriori ipotesi di gravi episodi criminali, tra i quali un sequestro di persona, che sarebbe avvenuto il 13 settembre 2024, ai danni di un uomo del posto” spiegano dalla Mobile.
La vittima, secondo quanto accertato dalla Polizia di Stato, sarebbe stata prelevata con la forza dalla propria abitazione e condotta all’interno del circolo, dove sarebbe rimasta segregata per circa otto ore, subendo una violenta aggressione, tale da causargli ferite guaribili in 30 giorni. Secondo la ricostruzione della polizia, il sequestro sarebbe stato finalizzato a costringere la vittima a lavorare come spacciatore per gli aggressori. In caso di rifiuto avrebbe dovuto versare 500 euro al mese per continuare a vivere nel suo appartamento delle case popolari.

Gli arrestati sarebbero anche responsabili di un furto di una macchina cambiamonete, contenente 1.500 euro, da una sala scommesse e di una rapina commessa nello stesso luogo: avrebbero minacciato un dipendente con un piede di porco e si sarebbero impossessati di 2.389 euro contenuti all’interno di due slot machine.

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