Morto il critico fotografico Maurizio Rebuzzini: aperta un’inchiesta per omicidio

Salvatore

Per la tua pubblicità su Cronache Nuoresi scrivi una mail a: commerciale@cronachenuoresi.it o chiama il n. +39 324 952 7229

Morto il critico fotografico Maurizio Rebuzzini: aperta un’inchiesta per omicidio

venerdì 19 Settembre 2025 - 16:06
Morto il critico fotografico Maurizio Rebuzzini: aperta un’inchiesta per omicidio

Maurizio Rebuzzini

Il noto critico e editore fotografico Maurizio Rebuzzini, 74 anni, è stato trovato agonizzante sul pianerottolo del suo laboratorio in via Zuretti a Milano. A dare l’allarme è stato il figlio Filippo, ma nonostante i soccorsi, l’uomo è deceduto poco dopo all’ospedale Fatebenefratelli. La Procura ha aperto un’inchiesta per omicidio volontario a seguito di alcune ecchimosi compatibili con uno strozzamento rinvenute sul corpo. Le indagini della Squadra Mobile e della Scientifica, giunte sul posto dopo la segnalazione dei medici, si concentrano sulle immagini delle telecamere del palazzo e sui tabulati telefonici. Nell’appartamento, che aveva la porta aperta, non sembra mancasse nulla, né il cellulare né il denaro, circostanza che rende meno probabile l’ipotesi di una rapina finita male.

Il dolore del figlio: “Non penso a un’aggressione, era amato da tutti” – Il figlio Filippo, che ha trovato il padre, si mostra incredulo e scosso. “Non penso a un’aggressione, non può essere stato aggredito, era amato da tutti”, ha dichiarato con gli occhi rossi di pianto. Un sentimento condiviso anche da vicini e conoscenti, che descrivono Rebuzzini come una persona colta e piacevole, un punto di riferimento nella zona di via Zuretti. Un vicino ha raccontato di aver sentito delle grida mercoledì sera, ma aveva pensato a un malore.

L’uomo, fondatore della rivista “FOTOgrafia“, docente all’Università Cattolica di Milano e animatore dell’associazione “Obiettivo Camera“, era molto noto nell’ambiente. “La fotografia era la sua vita”, ha ribadito il figlio, ricordando l’impegno e la passione del padre.

Le indagini – Mentre la polizia scientifica prosegue i rilievi nel laboratorio alla ricerca di tracce di una possibile colluttazione, i vicini di casa avanzano l’ipotesi di un incidente, magari legato ai lavori in corso sul ballatoio. Tuttavia, i segni di strangolamento hanno spinto il PM Maria Cristina Ria ad aprire un fascicolo per omicidio. L’autopsia, che verrà eseguita a breve, e l’analisi dei filmati delle telecamere – che purtroppo sono poche – e dei tabulati telefonici saranno fondamentali per chiarire la dinamica degli eventi. Le audizioni di parenti e conoscenti proseguono, con l’obiettivo di ricostruire gli ultimi giorni di vita di Rebuzzini e scoprire se avesse avuto attriti con qualcuno.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi