Venerdì 26 settembre, il Museo Archeologico Nazionale di Nuoro aprirà le porte a un’esposizione unica, che svelerà i segreti degli scambi e delle relazioni tra la Sardegna e il Mediterraneo orientale durante l’Età del Bronzo. Un’occasione per esplorare come i popoli nuragici non vivessero isolati, ma fossero protagonisti di una fitta rete di contatti e commerci che collegava la loro isola a civiltà lontane.

Il direttore del Museo Archeologico Antonio Cosseddu (foto S.Novellu)
Il programma della giornata è ricco di appuntamenti per gli appassionati di storia e archeologia. Alle 11.00, l’inaugurazione ufficiale darà il via all’evento. A seguire, alle 12.00, la conferenza dei dottori Fulvia Lo Schiavo e Mauro Perra approfondirà il tema con un intervento dal titolo “La Sardegna nuragica e l’oriente mediterraneo”.
Nel pomeriggio, il festival si sposterà all’auditorium della Biblioteca Sebastiano Satta, dove alle 16.00 si terrà la presentazione degli Atti del VII Festival Internazionale della Civiltà Nuragica, alla presenza del dottor Massimo Casagrande.
Un’opportunità imperdibile per immergersi nelle meraviglie della civiltà nuragica e scoprire le sue connessioni con il resto del mondo antico, come sottolineato dal direttore Antonio Cosseddu.
