La Breccia di Porta Pia raccontata da Giorgio Asproni. Se ne parla sabato 20 a Nuoro

Salvatore

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La Breccia di Porta Pia raccontata da Giorgio Asproni. Se ne parla sabato 20 a Nuoro

venerdì 19 Settembre 2025 - 08:27
La Breccia di Porta Pia raccontata da Giorgio Asproni. Se ne parla sabato 20 a Nuoro

Breccia di Porta Pia (foto L.Tuminello - ICCD)

NUORO — Sabato 20 settembre, la sezione nuorese “Giorgio Asproni” dell’Associazione Mazziniana Italiana (A.M.I.) commemora la storica Breccia di Porta Pia con un evento speciale, una conferenza dal titolo “Dietro le quinte del Risorgimento: la Questione Romana e la Breccia di Porta Pia“, tenuta dal presidente dell’associazione, Annico Pau. L’appuntamento è fissato per le ore 12:00 presso la sala del Caffè letterario del Bar Cambosu, in piazza Vittorio Emanuele.

Giorgio Asproni, Seddas Moddizzis

Giorgio Asproni a Seddas Moddizzis

L’analisi si baserà su un documento di grande valore storico: il diario politico di Giorgio Asproni. In queste pagine inedite, il deputato di Bitti non si limita a raccontare i fatti, ma rivela il suo ruolo e le sue emozioni durante la presa di Roma del 1870. Il diario illumina la storia della Breccia di Porta Pia non solo come il culmine dell’unità nazionale, ma anche come un’opportunità mancata per attuare le tanto attese riforme costituzionali. Le rivelazioni includono un’operazione segreta: per incarico dell’allora capo del governo, Luigi Federico Menabrea, Asproni riuscì a salvare i patrioti Ajani e Luzzi dalla pena di morte, mosso da puro patriottismo e profonda umanità.
Le pagine del diario dipingono una vivida “curva emotiva parabolica” di Asproni, che lo portò dall’iniziale speranza all’esaltazione della Breccia, culminata nel suo gesto simbolico di sventolare il tricolore a Firenze sulla Torre di Palazzo Vecchio. Un momento di trionfo seguito, tuttavia, da una profonda delusione per la lentezza del trasferimento della capitale e la nomina di figure politiche che non stimava.
Il documento offre inoltre uno spaccato dell’evoluzione del suo pensiero politico, che lo portò dal mazzinianesimo al federalismo regionalista, e testimonia la sua convinta adesione alla Massoneria. L’evento è aperta a tutti i cittadini.
S.Novellu

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