SORGONO – Il comitato SOS Sanità Barbagia-Mandrolisai non ci sta più; nella lettera all’Amministrazione regionale preme per avere ascolto in merito alle criticità del distretto socio-sanitario di Sorgono, un tema caldo viene sollevato dall’attivista Bachis Cadau in una lettera indirizzata alla Giunta Regionale, all’Assessore alla Sanità, alla Commissione Sanità, alla ASL di Nuoro e all’ARES. L’amministrazione regionale viene accusata di inerzia dal Comitato, convinto inoltre che le attenzioni e le risorse che dovrebbero essere messe in campo per risolvere le criticità più urgenti del sistema sanitario locale, vengano sprecate e indirizzate su iniziative non prioritarie. Chi dovrebbe occuparsi di tali questioni – secondo il Comitato -, non sarebbe dunque in grado di andare oltre ai “generosi proclami” espressi sui social, venendo meno, invece, al proprio ruolo di “rappresentante ed espressione del pensiero progressista dedito al sociale ed alle fragilità”.
Le criticità messe in evidenza dall’Attivista fanno riferimento, nello specifico, alle difficoltà in essere nel distretto socio-sanitario di Sorgono, dove neanche l’arrivo del nuovo commissario alla guida dell’ASL, Angelo Zuccarelli, avrebbe sortito alcun effetto. Nella lettera vengono elencati i punti prioritari che richiederebbero un rapido intervento da parte dell’Amministrazione:
- L’istituzione di un direttore di presidio, carica al momento vacante, che amministri le istanze della struttura;
- Il rafforzamento del reparto di Medicina, in modo tale che l’oncologo assegnato alla struttura abbia modo di occuparsi a pieno del proprio reparto;
- L’istituzione di un ASCoT pediatrico, in attesa dell’arrivo del pediatra di libera scelta.
- Snellire le pratiche burocratiche, per agevolare le prestazioni aggiuntive
- Il ripristino dell’emergency team, che un tempo garantiva maggiore supporto notturno al pronto soccorso e assicurava credibilità e sicurezza all’assetto sanitario di Sorgono;
- L’avvio di una campagna informativa in merito al nuovo assetto della medicina di prossimità derivante dal DM 77;
- Favorire l’arrivo dei sei medici specialisti cubani previsti dalla legge 9/23.
La sollecitazione principale che emerge nella lettera è però che l’assestamento di bilancio venga sfruttato “per fare cose utili e importanti, evitando di sprecare risorse in mance e operazioni spot e prive di senso” e soprattutto che si intervenga in maniera tempestiva dimostrando di avere nel proprio interesse “la ferrea volontà politica di inserire Sorgono in un contesto di rete”.
Flavia Novellu
