NUORO – Per l’anno 2025, i cittadini di Nuoro pagheranno la Tassa Rifiuti Puntuale (TARIP) con le stesse tariffe del 2024. La TARIP  è un sistema di tassazione sui rifiuti che sostituisce la tradizionale TARI, calcolando l’importo in base alla produzione effettiva dei rifiuti indifferenziati. Lo ha annunciato il sindaco Emiliano Fenu, spiegando che la mancata approvazione delle nuove tariffe entro il 30 giugno ha portato all’applicazione automatica della legge, che prevede il mantenimento delle tariffe dell’anno precedente.

LE NOVITÀ : UR3 e RIMBORSI –  La sola variazione visibile nelle bollette sarà l‘introduzione della componente UR3, un contributo di 6 euro annui a utenza, voluto dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA). Questa misura, spiega Fenu, è stata disposta dal governo Meloni per finanziare il “bonus sociale rifiuti”, prelevando direttamente dalle famiglie. Il sindaco ha tenuto a precisare che si tratta di una misura nazionale, non decisa dal Comune.
Il primo cittadino ha anche sottolineato che il mancato adeguamento delle tariffe comporterà un risparmio per i cittadini rispetto a quanto avrebbero pagato con le nuove tariffe. Inoltre, è previsto un rimborso per una parte dei contribuenti a causa di un errore informatico che aveva causato un addebito superiore al dovuto nel 2024.
In conclusione, Fenu ha evidenziato come l’unico aumento sia imposto da una legge nazionale, mentre il Comune di Nuoro ha garantito stabilità e trasparenza, assicurando anche un rimborso a chi aveva pagato di più.

CRITICHE DALL’OPPOSIZIONE – Nel corso del consiglio comunale tenutosi nei giorni scorsi, il gruppo di Minoranza “SiAmo Nuoro” aveva espresso il proprio dissenso votando contro la delibera che definisce le nuove scadenze di pagamento della TARIP per l’anno 2025 e gli importi delle tariffe. Secondo il capogruppo, Pierluigi Saiu, infatti, il ritardo nell’insediamento del nuovo Consiglio comunale, avvenuto a luglio anziché a giugno, ha impedito l’approvazione di nuove tariffe che avrebbero potuto essere ridotte. “I cittadini pagano il ritardo causato dalle tensioni nel centrosinistra“, sostiene l’Opposizione, che sottolinea come le scadenze di pagamento ravvicinate (ottobre, novembre e dicembre) siano un’ulteriore conseguenza di questa lentezza.

“SiAmo Nuoro” ha anche sollevato la questione del mancato contributo regionale per la riduzione della tassa sui rifiuti, a differenza di quanto accaduto per il Comune di Cagliari. L’opposizione ritiene che la giunta nuorese debba intervenire per sanare quella che definisce una “grave ingiustizia”. Infine, il gruppo ha chiesto maggiore trasparenza sui costi e ha ribadito la propria convinzione che si possa far pagare di meno i cittadini.