L’assenza in aula dei revisori dei conti diventa terreno di scontro tra la Maggioranza e l’Opposizione, al Comune di Nuoro.
LA DINAMICA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI VENERDÌ – In occasione della discussione sull’ultima variazione di bilancio, da un milione e 600mila euro. Solleva la questione il consigliere di “SiamoNuoro”, Pier Luigi Saiu: «Non vedo i revisori, mentre la loro presenza è importante, quando ci sono in discussione atti legati al bilancio“. Il sindaco Emiliano Fenu giustifica l’assenza con il fatto che «nessuno ne ha richiesto l’intervento in aula». Replica che aguzza la polemica del consigliere di fede leghista: «È la terza volta – dice – che solleviamo la questione sulla loro assenza. In un’occasione – ricorda Saiu – ci è stato detto che non erano stati chiamati, la volta successiva l’assenza dipendeva da un loro impegno. Oggi la ragione – incalza Saiu – starebbe nella circostanza che nessuno ne ha richiesto la presenza. Affermazione non esatta – ha concluso – perché proprio il sottoscritto ha chiesto che dovessero essere in aula ogni qualvolta all’ordine del giorno fossero iscritti punti riguardanti il documento contabile». Saiu ha anche invitato i revisori a valutare l’opportunità di dimettersi, «in quanto sono stati nominati dal commissario straordinario, che ha poi terminato il suo mandato». Per la Maggioranza, sul tema, ha cercato di trovate elementi più convincenti il consigliere Francesco Guccini, di “Uniti per Fenu”: «Non credo nella necessità di una presenza così assidua dei revisori – ha detto – anche perché nel caso un consigliere avesse bisogno di loro chiarimenti, vi si potrà rivolgere direttamente. Tanto meno una presenza nelle commissioni – ha continuato Guccini – a maggior ragione ora che si prevede una loro convocazione in modo frequente, da cui deriverebbe la necessità di pagare anche un eventuale gettone per gli stessi revisori».
