NUORO – Dopo la nostra segnalazione relativa al torrente di liquami dell’Ortobene, denunciata dal comitato “Ultima Spiaggia“, il comune è intervenuto con l’azione dell’assessore all’Ambiente, con delega all’Ortobene, Marco Canu. L’Assessore si è espresso in merito alla questione parlando di un progetto esistente ormai dal 2010, che prevederebbe di rilanciare l’Ortobene dotandolo di tutti i servizi turistici e ambientali, concentrandosi in particolare sulla realizzazione di un nuovo sistema fognario.
UN BANDO RIVOLUZIONARIO – Relativamente alle parole di Canu la consigliera dell’opposizione Maura Chessa (Azione) si interroga sui motivi per cui la Giunta Fenu non stia sfruttando una preziosa opportunità per la riqualificazione del polmone verde di Nuoro: il nuovo bando europeo Natura 2000, che permetterebbe di ottenere cofinanziamenti strutturali e immediati per il monte Ortobene e che è al momento in prossimità della scadenza.
LA MOZIONE – La Consigliera in merito al bando qualche giorno fa ha presentato una mozione urgente. A oggi però tutto tace ed è per tale motivo che Chessa accusa la Maggioranza di essere in preda al “sonnambulismo politico” sottolineando come Nuoro abbia bisogno di interventi rapidi e decisi e non possa permettersi di perdere altro tempo riesumando un progetto vecchio di quindici anni.
UN MODO IMMEDIATO PER TROVARE RISORSE – Il progetto Natura 2000 permetterebbe non solo di ripristinare il sistema fognario ma anche di attuare una riqualifica e un rimodernamento dell’area a 360 gradi ed è per questo che Chessa ci tiene a ribadire come le due cose non si debbano escludere a vicenda:
“Non stiamo parlando solo di fognature e acque reflue – questioni già di per sé gravi e urgenti – ma di una prospettiva più ampia e moderna, che riguarda il piano paesaggistico, la sentieristica, le vie di fuga e la sicurezza complessiva del Monte. Una visione integrata che garantirebbe non solo tutela ambientale, ma anche valorizzazione turistica e fruibilità per cittadini e visitatori.”
La mozione dell’Opposizione richiede quindi una risposta diretta e immediata da parte del Sindaco per far si che la città di Nuoro possa usufruire di questa risorsa “perché non ha senso rinunciare a un’occasione così importante, lasciando che l’Ortobene resti ostaggio di vecchi progetti mai attuati”.
Flavia Novellu
