La Giunta Todde mantiene la promessa. 18,2 milioni di euro per gli allevatori colpiti dalla dermatite bovina

Salvatore

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La Giunta Todde mantiene la promessa. 18,2 milioni di euro per gli allevatori colpiti dalla dermatite bovina

L’erogazione degli aiuti per tutte le misure sarà subordinata alla vaccinazione dei capi presenti negli allevamenti entro il prossimo 30 settembre
mercoledì 10 Settembre 2025 - 19:12
La Giunta Todde mantiene la promessa. 18,2 milioni di euro per gli allevatori colpiti dalla dermatite bovina

Bovini colpiti dalla dermatite

La Regione Sardegna ha approvato questa mattina, un piano di aiuti per gli allevatori colpiti dalla dermatite nodulare bovina, con uno stanziamento di 18,2 milioni di euro. La presidente della Regione, Alessandra Todde, ha dichiarato che l’impegno è quello di sostenere concretamente gli allevatori, come promesso, senza lasciare nessuno solo.

I fondi saranno destinati agli allevatori per indennizzare i danni subiti e favorire la ripresa del comparto zootecnico. La presidente Todde ha sottolineato l’importanza di tradurre gli impegni in azioni concrete, a beneficio degli allevatori colpiti dalla malattia. L’approvazione di questo piano di aiuti rappresenta un importante passo avanti per sostenere l’economia agricola della regione e garantire il futuro degli allevatori sardi.

I fondi saranno così ripartiti: Stanziamento complessivo: 18,2 milioni di euro, di cui 17,2 milioni di euro destinati agli allevatori per indennizzare i danni subiti e favorire la ripresa del comparto zootecnico. Nello specifico 500.000 euro per le imprese sede di focolaio e destinatarie di un ordine di abbattimento, con un contributo alla ripresa produttiva, una tantum pari al 10% della produzione lorda standard.

200.000 euro per indennizzare i capi morti di dermatite prima dell’abbattimento, con un valore ISMEA usato dalle ASL.  300.000 euro per eventuali indennizzi relativi agli effetti collaterali della vaccinazione, come il calo della produzione di latte. 16,2 milioni di euro per indennizzare i danni dovuti alla mancata movimentazione dei capi, con un indennizzo forfettario giornaliero di:

5,45 euro a capo per i bovini di età compresa tra i 6 e i 20 mesi.

2 euro a capo per i bovini di età compresa tra i 2 e i 4 mesi negli allevamenti da latte.

Il piano di aiuti è stato varato per sostenere gli allevatori colpiti dalla malattia e garantire la ripresa del comparto zootecnico.

Le misure approvate prevedono un aiuto una tantum, in regime de minimis, per le aziende sede di focolaio e destinatarie di ordine di abbattimento, oltre a indennizzi specifici per i capi morti di malattia, per gli eventuali effetti collaterali delle vaccinazioni e per i maggiori costi dovuti al blocco delle movimentazioni nel periodo compreso tra il 3 luglio e il 3 settembre 2025. L’erogazione degli aiuti per tutte le misure sarà subordinata alla vaccinazione dei capi presenti negli allevamenti entro il prossimo 30 settembre, fatti salvi eventuali differimenti disposti dall’autorità sanitaria. “Si tratta di una misura fondamentale per tutelare il comparto e raggiungere l’immunità di gregge” afferma la Todde.

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