GAZA – Per la prima volta l’esercito israeliano emette un ordine di evacuazione. Dalla Città Vecchia e dal quartiere Tuffah, a est, fino al mare, a ovest, le persone presenti in qualsiasi area della città sono invitate dall’IDF (Forze di Difesa Israeliane) ad abbandonare la città in quanto l’esercito attaccherà l’area con determinazione e con l’obbiettivo di sconfiggere Hamas. L’avviso è stato diffuso dal portavoce arabo sulla piattaforma X e veicolato anche tramite volantini e messaggi sugli smartphone.
L’IDF stima che nell’area ci siano ancora circa 900mila persone sebbene migliaia di persone abbiano già abbandonato la città e le aree circostanti durante gli scorsi giorni. L’esercito ritiene che Hamas stia trattenendo 8-10 ostaggi a Gaza City. L’annuncio di evacuazione, diffuso dal portavoce dell’esercito, fornisce anche un numero di telefono per comunicare i posti di blocco istituiti da Hamas o i suoi tentativi di impedire l’evacuazione.
Intanto la Global Sumud Flotilla, la flottiglia di imbarcazioni con a bordo gli attivisti, salpata per Gaza con aiuti umanitari, dichiara che una delle sue imbarcazioni è stata colpita da un drone sospetto mentre si trovava in acque tunisine. La Guardia nazionale della Tunisia smentisce, sostenendo di non aver rilevato alcun drone mentre l’organizzazione ha diffuso on line i video delle telecamere di sicurezza, girati a bordo dell’imbarcazione “Family”, in cui una fiammata e un rumore sordo generano il panico tra l’equipaggio; in ogni caso tutti i passeggeri sono fortunatamente stati messi al sicuro.
“La nostra missione umanitaria non si fermerà e non sarà influenzata da alcuna minaccia. La Tunisia è un paese sovrano e rifiutiamo qualsiasi assalto al suo territorio. I nostri occhi sono puntati a Gaza” le parole dell’attivista Thiago Avila in merito all’accaduto.
F.Novellu
