CALA MARIOLU – Un nuovo sbarco sulle coste orientali della Sardegna segna un cambio di rotta per i flussi migratori diretti verso l’isola. Dopo l’approdo a Cala Luna del 10 agosto, la scorsa notte 26 persone sono sbarcate a Cala Mariolu, una delle calette più rinomate del Golfo di Orosei.
Il gruppo, composto da cittadini iraniani e iracheni, include anche un bambino di dieci anni. L’allarme è scattato intorno alle 22:00, portando all’intervento immediato della Guardia Costiera, che ha tratto in salvo i migranti. Successivamente, sono stati presi in carico dalla Polizia. Dopo essere stati rifocillati e aver ricevuto le prime cure, tutti i 26 migranti sono stati trasferiti al CPR di Monastir, la struttura dedicata all’accoglienza e all’identificazione dei richiedenti asilo.
L’episodio conferma l’evoluzione delle rotte e la crescente pressione migratoria sulle coste orientali della Sardegna.
Dopo Cala Sinine nuovo sbarco di migranti a Cala Luna: è il secondo in un mese
