La morra sarda trionfa al Murramundo: un terzo posto che sa di vittoria

Salvatore

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La morra sarda trionfa al Murramundo: un terzo posto che sa di vittoria

La Sardegna sale sul podio in Slovenia: Ubaldo Serra e Gianni Boi campioni di morra
lunedì 08 Settembre 2025 - 09:35
La morra sarda trionfa al Murramundo: un terzo posto che sa di vittoria

Campionati di Murra a Pregara

Il gioco della morra è molto più di un passatempo. Lo hanno dimostrato i “murradores” sardi che, a Pregara, un piccolo borgo al confine tra Slovenia e Croazia, hanno partecipato al Murramundo, l’incontro internazionale di morra. In questo crocevia di lingue e tradizioni, i sardi non hanno solo giocato, ma sono stati veri e propri ambasciatori della propria cultura.

Campionati di Murra a Pregara

Sotto gli alberi della piazza, le voci dei giocatori che scandivano i numeri si sono mescolate in una sinfonia unica. Alle grida in sardo, come “Chimbe, battero… murra bella”, hanno risposto le espressioni in catalano, friulano, corso e francese, creando un’atmosfera di condivisione e appartenenza. Il gioco, che affonda le radici nella storia del Mediterraneo, ha saputo unire 220 partecipanti in una passione comune.

E i sardi hanno fatto un figurone. Tra tutti i concorrenti, la coppia formata da Ubaldo Serra (Ghilarza) e Gianni Boi (Tertenia) ha conquistato un meritato terzo posto, salendo sul podio alle spalle dei giocatori valdostani e dei rappresentanti della contea di Nizza. Un risultato che ha reso orgogliosi gli organizzatori della trasferta.

Luciano Murgia, dell’associazione “Sociu po’ su jocu de sa murra”, ha sottolineato l’importanza dell’evento: “Questa è l’occasione per rafforzare la nostra identità e per abbracciare gli amici che condividono con noi questa grande passione”. Il prossimo appuntamento con il Murramundo si terrà l’anno prossimo in Friuli-Venezia Giulia, una regione che ha legalizzato l’antico gioco. Un’ulteriore prova che la morra non è solo tradizione, ma un legame vivo che unisce persone e culture.

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