ORGOSOLO – L’11, 12, 13 e 14 settembre Orgosolo ospiterà la prima edizione dell’ORGOSOLO Film Festival – Cinema di denuncia, lotta e resistenza. Un evento unico, ideato e diretto dal regista Paolo Carboni e organizzato dall’Associazione Culturale RTS (Radio Televisione Sarda), che trova nel paese barbaricino il suo palcoscenico ideale, per la sua storia di lotta e resistenza. Il festival si propone di dare voce a storie di protesta e ingiustizia sociale, ambientale e culturale, attraverso un cinema che vuole essere uno “strumento critico”. Come ha spiegato il direttore artistico Carboni, l’obiettivo è “restituire al cinema il suo ruolo di strumento critico, capace di raccontare lotta, resistenza e denuncia” in un momento in cui l’informazione tradizionale fatica a essere obiettiva.

Il sindaco di Orgosolo, Pasquale Mereu, ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, sottolineando l’importanza di un festival che porta nel paese un cinema di impegno civile. “Ci auguriamo che questa prima edizione sia solo l’inizio di un percorso che, nel tempo, renda l’Orgosolo Film Festival un momento di riflessione e di partecipazione civile sempre più significativo per la nostra comunità,” ha commentato il primo cittadino.

Il regista Paolo Carboni

Il festival è un evento competitivo, con tre categorie a concorso: Premio “Pratobello” per i Lungometraggi (oltre 50 minuti), del valore di 2.000 euro. Premio “Pratobello” per i Cortometraggi (massimo 50 minuti), del valore di 1.000 euro. Premio “Tziulai” per il Giornalismo di Denuncia, del valore di 500 euro.
La giuria è presieduta dal regista Daniele Gaglianone, che si è detto “molto positivo” riguardo alle selezioni, evidenziando la coerenza delle opere. La giuria è composta anche da Daniele Atzeni, Marco Antonio Pani, Maria Grazia Caligaris e Mariangela Pedditzi.

Oltre alle proiezioni, il festival propone anche una serie di eventi collaterali per arricchire l’esperienza dei partecipanti, tra cui: Workshop di cinema; Dibattiti con i registi; Visite guidate ed escursioni nel territorio; Musica e performance dal vivo con artisti sardi.
L’iniziativa è supportata dalla Fondazione di Sardegna e dal Comune di Orgosolo, con il patrocinio dell’ISRE e la collaborazione di diversi partner regionali e nazionali.