Una vittoria per i piccoli risparmiatori italiani. Il TAR del Lazio ha confermato la sanzione inflitta dall’Antitrust a Poste Italiane per la mancanza di trasparenza nella gestione dei buoni fruttiferi postali. La segnalazione, partita dall’associazione Adiconsum Sardegna, ha portato a una sentenza storica che riconosce pieni diritti ai risparmiatori.
La sentenza del TAR stabilisce due principi fondamentali:
I risparmiatori sono consumatori: Chi investe in buoni fruttiferi ha diritto alle tutele previste dal Codice del Consumo.
L’obbligo di trasparenza: Chi vende i prodotti, in questo caso Poste Italiane, deve fornire informazioni complete e chiare su tutte le caratteristiche del titolo, inclusa la sua durata e le condizioni di rimborso.
Questa decisione apre la strada a nuove tutele e solleva la questione dei numerosi contenziosi in corso. Per questo motivo, Adiconsum ha elaborato due proposte legislative per evitare future controversie e risarcire i risparmiatori danneggiati. L’associazione chiede che i titolari di buoni fruttiferi postali non riscossi per prescrizione decennale siano ammessi ai benefici previsti da due fondi già esistenti: il DPR 116 del 2007 e il Fondo Indennizzo Risparmiatori.
Adiconsum invita inoltre tutti i cittadini in possesso di buoni fruttiferi postali a contattare le sedi territoriali dell’associazione per una verifica gratuita, al fine di accertare la correttezza delle informazioni ricevute e tutelare i propri risparmi
