Palestre non ancora assegnate a Nuoro. C’è timore tra gli sportivi nuoresi, che chiedono spiegazioni sul perché non abbiano ancora accesso alle strutture e agli impianti.
Le perplessità tra le associazioni permangono in quanto a pochi giorni dall’inizio di settembre la neo amministrazione comunale ha posto il veto alle palestre in quanto non reputate idonee per diversi motivi: alcune perché vecchie e obsolete e bisognose di interventi urgenti; mentre in altri casi per avere la conformità le associazioni sportive oltre che nel registro comunale, devono risultare iscritte anche nel registro sport e salute.
In questo contesto difficile in cui muoversi, l’assessore allo Sport Natascia Demurtas, spiega che si stanno effettuando dei sopralluoghi mirati affinché si garantisca, dopo tanti anni di inerzia politica, di poter svolgere l’attività sportiva agonistica e amatoriale in sicurezza e conformità.
L’obbiettivo, spiega l’assessore, è quello di rendere le strutture più efficienti e idonee non solo a livello locale ma anche per ospitare eventi di portata nazionale.
L’attenzione si pone anche su un’altra questione nodale: il campo sportivo Tommaso Podda. Demurtas sottolinea che i lavori di riqualificazione in corso hanno subito dei rallentamenti, dovuti alla necessaria riparazione di una voragine all’interno del campo che ha inficiato anche il ripristino dell’anfiteatro dedicato a Fabrizio De Andrè.
Tra i progetti del comune anche l’intenzione di garantire fondi a sostegno per chi non ha la possibilità economica di accedere allo sport.
Ad ogni modo Demurtas rassicura i cittadini affermando che l’accesso alle palestre sarà garantito a tutti e ribadisce l’importanza dello sport per tutti i membri della comunità.
I DETTAGLI NELLA VIDEO INTERVISTA
