Un milione di euro per trasformare i contratti part- time in full-time: l’iniziativa dell’assessora Manca   

Salvatore

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Un milione di euro per trasformare i contratti part- time in full-time: l’iniziativa dell’assessora Manca   

giovedì 28 Agosto 2025 - 09:18
Un milione di euro per trasformare i contratti part- time in full-time: l’iniziativa dell’assessora Manca   

L'assessore al Lavoro Desire' Manca (foto S.Novellu)

La Giunta Regionale della Sardegna ha approvato una nuova iniziativa, promossa dall’assessora del Lavoro Desirè Manca, volta a contrastare il fenomeno del part-time involontario. Per sostenere questa misura, è stato stanziato un fondo di un milione di euro destinato a incentivare le aziende che decidono di convertire i contratti di lavoro part-time a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato e pieno.

Secondo l’assessora Manca, il part-time involontario rappresenta una forma di precariato che colpisce duramente i lavoratori, e in particolare le donne, ostacolando la loro indipendenza economica e la possibilità di pianificare il futuro. Spesso, queste persone si trovano a lavorare meno ore con buste paga ridotte, a cui si aggiungono talvolta straordinari non retribuiti.

Un incentivo a scaglioni in base all’età
L’iniziativa prevede l’erogazione di un incentivo economico alle aziende che, previo accordo con il lavoratore, trasformano i contratti. L’importo dell’incentivo varia in base all’età del dipendente:

75% della retribuzione lorda annua per i lavoratori di età compresa tra 18 e 35 anni non compiuti e per le donne.
70% della retribuzione lorda annua per i lavoratori tra 35 e 50 anni non compiuti.
65% della retribuzione lorda annua per i lavoratori con più di 50 anni.
I Dati Istat Rivelano una Situazione Preoccupante in Sardegna

La decisione di intervenire su questo tema è supportata dai dati del Rapporto Istat 2025, che mettono in luce un quadro allarmante. La Sardegna è, tra tutte le regioni d’Italia, quella più colpita dal part-time involontario, in particolare tra giovani e donne. L’assessora ha citato alcune statistiche chiave:

Il 24% delle lavoratrici sarde non ha un contratto a tempo pieno pur desiderandolo. Tra gli under 35, il 28,1% ha un lavoro a termine e il 5,9% ha un part-time involontario. Per la popolazione femminile, i numeri sono ancora più critici, con il 13,7% delle lavoratrici che si trova in una condizione di part-time involontario, e di queste, il 4,3% ha anche un contratto a termine.
Con questa misura, la Regione mira a salvaguardare i livelli occupazionali e a garantire una maggiore dignità e qualità della vita ai lavoratori sardi.

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