Provinciali al veleno: Ciccolini blindato dal PD e dal territorio, ma il centrodestra prepara la “spallata”

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Provinciali al veleno: Ciccolini blindato dal PD e dal territorio, ma il centrodestra prepara la “spallata”

di Sonia Meloni
martedì 26 Agosto 2025 - 10:15
Provinciali al veleno: Ciccolini blindato dal PD e dal territorio, ma il centrodestra prepara la “spallata”

l'ex amministratore della Provincia e nuovo presidente Giuseppe Ciccolini

Le elezioni provinciali di secondo livello a Nuoro, previste per il 29 settembre, si trasformano in una vera e propria battaglia politica. Sullo sfondo c’è il tentativo del centrodestra di scardinare la candidatura di Giuseppe Ciccolini, attuale commissario e uomo di fiducia della Giunta regionale, sostenuto con forza dal Partito Democratico.

LA CANDIDATURA DI CICCOLINI: UNA “LISTA UNITARIA” CHE SPACCA  Giuseppe Ciccolini, sindaco di Bitti, sembra avere il vento in poppa. È stato individuato da molti amministratori locali come il candidato naturale per la guida dell’ente, una scelta che per i suoi sostenitori rappresenta la prosecuzione della sua attività da commissario. Il suo profilo è stato avallato anche dall’Unione dei Comuni della Barbagia e dalla Comunità Montana del Nuorese Gennargentu Supramonte Barbagia, che lo hanno appoggiato all’unanimità per la creazione di una “lista unitaria” che metta al centro i territori. Tuttavia, proprio questa definizione di “unitario” è al centro delle polemiche. Come sottolineato da Pierluigi  Saiu, il centrodestra non accetta che una lista guidata da un esponente del PD possa definirsi tale. Per loro, si tratta di un’operazione politica ben precisa, che non lascia spazio a un vero confronto.

Il sindaco di Macomer, Riccardo Uda (foto S.Novellu)

Il sindaco di Macomer, Riccardo Uda (foto S.Novellu)

LA CONTROMOSSA DEL CENTRODESTRA “UN PERCORSO CONDIVISO” – Di fronte a questa che considerano una mossa del PD, la coalizione di centrodestra sta cercando di compattarsi. L’obiettivo è costruire una proposta politica alternativa e unitaria, partendo “dal basso”. A tal fine, si sta cercando di coinvolgere attivamente sindaci e amministratori locali che non si riconoscono nella proposta di Ciccolini.

Il nome che circola con insistenza per guidare questa coalizione è quello di Riccardo Uda, sindaco di Macomer, considerato in pole position come sfidante. La partita, quindi, è apertissima: da una parte, una coalizione che si presenta come la continuazione di un percorso già avviato e supportato da diverse comunità montane e unioni di comuni; dall’altra, un centrodestra che non vuole concedere terreno e cerca di costruire una lista di opposizione.

RIENTRA IN SQUADRA ROBERTO CADEDDU – Mentre le manovre politiche si intensificano, una recente determina del commissario Ciccolini, che reintegra nel suo staff Roberto Cadeddu come “Coordinatore della programmazione e delle relazioni esterne”, aggiunge un’ulteriore nota di interesse a questa delicata fase pre-elettorale.

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