NUORO – L’identità sarda e nuorese brillerà più che mai per la 125a edizione della Festa del Redentore. La città si prepara a vivere un evento storico, che vedrà la partecipazione di ben 69 gruppi e 14 maschere tradizionali, numeri da record che testimoniano il forte desiderio di riappropriarsi delle proprie radici culturali. Questa mattina il ricco programma è stato presentato nella sala consiliare che, ci si auspica, come ha detto il vice sindaco nonché assessore al Turismo e Cultura Natascia Demurtas, diventi presto la “casa di tutti i cittadini”.

Redentore 2025 (foto S.Novellu)
A introdurre l’evento con ringraziamenti per gli uffici comunali, i cittadini e le diverse associazioni. rappresentanti di categoria, dei musei e di coloro che hanno partecipato anche economicamente alla realizzazione dell’evento il sindaco Emiliano Fenu. “Ci siamo insediati l’8 luglio e siamo riusciti a riempire un contenitore quasi vuoto”, ha dichiarato poi il vice sindaco e, con il ruolo assessoriale, Natascia Demurtas: «L’amministrazione comunale, in sinergia con gli uffici e diverse associazioni, ha lavorato instancabilmente per rispondere all’altissimo numero di richieste di partecipazione da parte di gruppi e paesi, riuscendo a organizzare un evento che si preannuncia di grande successo».

Emiliano Fenu e Natascia Demurtas (foto S.Novellu)
IL PROGRAMMA – Nell’esporre il ricco programma, questa mattina, si è partiti dal cuore della celebrazione ossia il momento religioso quello del 29 agosto, che vede la comunità nuorese ringraziare il Redentore con devozione. La celebrazione inizia alle 6 del mattino con il consueto pellegrinaggio fino al Monte dove poi si svolgerà la Santa Messa presieduta dal vescovo monsignor Antonio Mura accompagnata dai cori tradizionali e seguita dalla tradizionale processione nel parco del Monte.

Presentazione Redentore 2025 (foto S.Novellu)
Le altre date cruciali saranno sabato 23 agosto e domenica 24 agosto. Sabato 23, dalle 19 sfileranno le maschere tradizionali. Tra gli eventi collaterali si evidenzia quello dello street food alle 12 in piazza Vittorio Emanuele attraverso il quale, 20 operatori locali, come ha sottolineato Roberto Cadeddu di Confesercenti, valorizzeranno i sapori del territorio. Il 24 spazio al momento clou dei giorni dalle festa: alle 10 sfilata dei Costumi tradizionali e poi alle 12 sfilata delle Amazzoni e dei Cavalieri. Alle 13 la benedizione solenne sul sagrato della Cattedrale da parte del Vescovo con la novità del ricevimento di un dono da parte del sindaco Emiliano Fenu. “La Regione ha garantito il massimo finanziamento per il Redentore che rientra negli eventi identitari”, ha affermato Annalisa Canova in rappresentanza dell’Istituzione massima sarda, sottolineando l’importanza di valorizzare anche i gioielli tradizionali provenienti dalla collezione Cocco esposta nei locali della Cittadella dei musei a Cagliari, per l’occasione esposti all’ISRE di Nuoro. Un invito, questo, a visitare i musei per immergersi completamente nella storia e nelle tradizioni sarde. Anche Pasquale Mereu, in rappresentanza della Fondazione di Sardegna, ha definito la Festa del Redentore una “vetrina importante” che attira numerosi turisti, risvegliando Nuoro con grande entusiasmo. L’occasione è stata colta anche da Salvatore Piredda, presidente del Centro commerciale naturale del Corso Garibaldi, il quale ha voluto sottolineare, l’importanza di reinvestire nel centro storico della città.

Presentazione Redentore 2025 (foto S.Novellu)
FINANZIAMENTI – Il Redentore è stato sostenuto dalla Regione Sardegna con 250 mila euro, dalla Fondazione di Sardegna e dal Comune di Nuoro attraverso il dispiego delle forze dell’Ordine come la Polizia Locale e i Barracelli per garantire per garantire il corretto svolgimento della manifestazione.
PARCHEGGI – Il 23 e 24 agosto non ci sono delle aree specifiche destinate alla sosta dei veicoli mentre il 29 agosto sarà a disposizione lo spazio antistante al campo della Solitudine.
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