NUORO – Rientrano nella loro terra d’origine per un giorno le “rondini” della Barbagia, e non solo, professionisti che si sono distinti all’estero e in altre regioni d’Italia. L’appuntamento è per domenica 24 agosto, alle 17, nella sala Lilliu del Museo del Costume, per la decima edizione della manifestazione Rondine d’oro, organizzata dall’Associazione Barbagia nel Mondo e dal Presidio Turistico Nuorese. L’evento, patrocinato da CCIAA, ISRE e Comune di Nuoro, celebra il legame indissolubile tra l’isola e i suoi talenti sparsi per il globo.

Tra i protagonisti di quest’anno, nomi che si sono fatti strada in campi diversi e prestigiosi. Ci sarà Luciana Mele, medico che lavora a Parigi e rientra a Nuoro per un periodo di servizio allo Zonchello. Dalla Francia arriva anche lo specialista informatico Gianstefano Monni, da Lione, mentre il pianista Fabio Monni torna dalla Svezia. Da Parigi al bar in piazza del Rosario Christine Delogu, oltre al fotografo Giacomo Salici da Londra, un’altra conferma dell’eccellenza sarda all’estero. Non solo professionisti all’estero ma anche chi ha trovato successo altrove in Italia: Gianluca Deiana, medico di Lione ora in servizio in Sardegna, e Daniela Giannotti, operatrice culturale dal Friuli, sono tra gli ospiti d’onore. A rappresentare il successo imprenditoriale, il cavaliere del lavoro Peppino Mastio, originario di Gavoi, che ha scelto Nuoro per fare impresa. Durante la cerimonia, sarà anche assegnato un riconoscimento speciale: il premio per oltre 100 anni di attività alla famiglia Cambosu Fois, che dal lontano 1921 gestisce lo storico “Caffè Cambosu” ai giardinetti. Tra i premiati anche Giuseppe Vulpes della BCE Francoforte

L’evento sarà anche un momento per ricordare il poeta Bernardo Zizi, che dieci anni fa, durante la prima edizione, lesse la sua ode dedicata alla “Rondine”, simbolo di chi parte e ritorna. La manifestazione si conferma un’iniziativa privata, come sottolineato dal presidente dell’Associazione Barbagia nel Mondo, Antonio Fancello, che non richiede fondi pubblici, ma si basa sulla passione e l’impegno di chi la organizza. A chiudere l’elenco dei premiati, Claudia Sanna, specialista in start-up da Bologna, a testimonianza di come l’innovazione sarda si stia affermando in tutta Italia.