La Sardegna accelera sulla mobilità sostenibile con un investimento di 29,25 milioni di euro per l’acquisto di due nuovi treni a idrogeno. I mezzi di ultima generazione saranno destinati alle linee ferroviarie a scartamento ridotto Macomer–Nuoro e Monserrato–Isili. La decisione è stata presa dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessora dei Trasporti Barbara Manca, e rientra nella strategia di decarbonizzazione della rete ferroviaria locale.
Questa iniziativa si allinea perfettamente con il Green Deal europeo e la Strategia per la Mobilità Sostenibile e Intelligente, sostituendo gradualmente i vecchi convogli diesel con una tecnologia a emissioni zero. I treni a idrogeno, già in fase di fornitura per le linee Sassari-Sorso e Sassari-Alghero–Aeroporto, si distinguono per l’innovazione: sono alimentati da fuel cell che convertono l’idrogeno in elettricità, generando come unico scarto acqua e calore.
Questi convogli all’avanguardia offrono un elevato livello di comfort e tecnologia. Ogni treno può raggiungere i 100 km/h e ospitare fino a 80 passeggeri seduti, oltre a 80 in piedi. Sono dotati di aree multifunzionali per biciclette e bagagli, climatizzazione, wifi a bordo e prese per la ricarica delle e-bike. Particolare attenzione è stata posta all’accessibilità, con toilette a circuito chiuso adatte anche a persone con mobilità ridotta.
L’assessora Manca ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “I treni a idrogeno rappresentano una svolta non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico e tecnologico. Con questo intervento, la Regione conferma la volontà di offrire un servizio pubblico all’altezza delle aspettative dei cittadini, contribuendo alla transizione ecologica e creando nuove opportunità di lavoro”.
L’attuazione del progetto sarà affidata all’ARST S.p.A., società in house della Regione.
