La Giunta Regionale della Sardegna ha dato il via libera all’assestamento di bilancio da 800 milioni di euro. L’annuncio, dato dal vicepresidente Meloni, è stato accolto con favore, perché permetterà all’isola di disporre di importanti risorse per sostenere la ripresa economica e sociale.
«È una variazione che tiene in equilibrio i conti della regione e stanzia risorse importanti per l’emergenze, per la pubblica istruzione e la cultura, la viabilità e i lavori pubblici e i trasporti». Giuseppe Meloni, assessore del Bilancio e vicepresidente della Giunta regionale della Sardegna, è soddisfatto per aver portato a casa nei tempi previsti, cioè prima della pausa estiva, l’assestamento di bilancio che nelle intenzioni della maggioranza, consentirà, dopo lo stop estivo, di ripartire con la prossima legge Finanziaria 2026 ed evitare così l’esercizio provvisorio.
Una manovra tecnica, di cui 300 immediatamente spendibili per i vari settori economici. Il Consiglio regionale ha approvato a tarda notte dopo una maratona di un’intera giornata il testo di 21 articoli, cui in Aula erano stati presentati circa quattromila emendamenti, per la maggior parte ostruzionistici della minoranza.
Tra gli stanziamenti principali contenuti nella manovra, passata con 32 voti favorevoli a 17 contrari, gran parte vanno alla sanità, tra copertura del disavanzo Asl ai fondi per l’abbattimento delle liste d’attesa. Il resto degli aggiustamenti di bilancio è stato incentrato su misure che nei vari settori contribuiscono a ridurre gli svantaggi dalle zone interne, in chiave anti spopolamento.
Quasi 50 milioni sono destinati alla manutenzione messa in sicurezza di strade comunali e provinciali, 15 milioni sono i contributi per il diritto allo studio, alle imprese vanno circa 50 milioni. E ancora 15 milioni di euro alla Città Metropolitana di Sassari per opere strategiche e 20 milioni a province e città metropolitane per la ricapitalizzazione delle società in house, due milioni per il Consorzio di bonifica della Nurra, 8 milioni per quello industriale del Medio Campidano per il rilancio dell’area ex Keller e un milione alla Film Commission per le grandi produzioni cinematografiche in Sardegna.
Il Consiglio ha anche approvato la leggina sulla dermatite nodulare dei bovini: in totale tra assestamento di bilancio e norma ad hoc, su cui è stato trovato l’accordo bipartisan, i fondi per i ristori agli allevatori ammontano a 30 milioni.
