La Presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha firmato un’ordinanza straordinaria per contrastare la Lumpy Skin Disease (LSD), una malattia che sta mettendo in ginocchio il settore zootecnico. In risposta a questo provvedimento, l’assessorato della Difesa dell’Ambiente, guidato da Rosanna Laconi, ha avviato tempestivamente una serie di azioni.
L’ordinanza, che è stata inviata a tutte le Province, autorizza l’inizio immediato delle operazioni di disinfestazione anche all’interno delle aziende zootecniche. A supporto, è stato redatto un protocollo operativo dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna, che fornisce istruzioni precise per il controllo degli insetti vettori della malattia.
Venerdì scorso, l’assessora Laconi ha tenuto una videoconferenza con gli amministratori provinciali per definire le modalità di intervento, che riguarderanno aree pubbliche e private. In questa prima fase, le operazioni nelle aree private saranno concentrate nelle zone dove sono stati accertati focolai attivi, per massimizzare l’efficacia delle misure di contenimento.
L’Assessorato ha inoltre stanziato 1,5 milioni di euro destinati alle Province per finanziare queste attività di disinfestazione e controllo. Gli interventi includeranno il trattamento di aree pubbliche e private, l’eliminazione dei focolai larvali, l’uso mirato di insetticidi e l’adozione di misure di biosicurezza.
“La diffusione della malattia ci impone interventi tempestivi, scientificamente fondati e condivisi”, ha dichiarato l’assessore Laconi. “La lotta ai vettori è un intervento fondamentale, insieme alla vaccinazione, per contenere l’epidemia ed eradicare il virus dal nostro territorio. Questa operazione è anche un segnale di vicinanza agli allevatori, che stanno vivendo un momento di difficoltà”.
