Dopo una breve tregua estiva, il famigerato anticiclone africano Caronte torna a far sentire il suo peso sul Mediterraneo. Da oggi, l’Italia intera si prepara ad affrontare un’intensa ondata di caldo che riporterà le temperature a livelli elevatissimi, con picchi che supereranno i 40 gradi, specialmente nel Sud e nelle isole. La breve parentesi di clima mite, caratterizzata da notti fresche e giornate vivibili, sembra ormai un lontano ricordo. A partire da questo weekend, l’estate si riprenderà la scena con tutta la sua potenza, promettendo un caldo duraturo che, secondo alcuni modelli meteorologici, potrebbe protrarsi ben oltre la settimana di Ferragosto.
Picchi di calore e notti tropicali – Il vero banco di prova sarà tra sabato e domenica, quando si registreranno i picchi di questa nuova ondata. In Sardegna, il meteorologo Dario Secci di Bakku Meteo, intervistato da noi, ha spiegato che si supereranno i 40 gradi in diverse aree: sabato nell’Oristanese e nella piana di Chilivani, e domenica a Ottana, dove è stato emesso un allarme rosso.
Ma non sarà solo l’intensità a preoccupare, bensì la persistenza del fenomeno. L’anticiclone non accenna a mollare la presa, e le temperature rimarranno elevate su tutta la penisola. Anche il Nord, in particolare la Pianura Padana, dovrà fare i conti con giornate afose e temperature che toccheranno i 36-38 gradi, con punte ancora più alte nelle zone interne. Le notti non offriranno sollievo. Con minime che non scenderanno sotto i 22-24°C e un’alta umidità, il riposo notturno sarà difficile. L’indice di stress da calore e umidità si manterrà su valori elevati, rendendo la vita quotidiana piuttosto faticosa.
San Lorenzo sotto un cielo infuocato – Questa domenica, in occasione della Notte di San Lorenzo, le condizioni meteorologiche saranno ideali per osservare le stelle cadenti, con cieli sereni praticamente ovunque. Tuttavia, l’atmosfera non sarà certo romantica: l’intenso caldo e l’afa persisteranno anche dopo il tramonto.
In Sardegna, Secci ipotizza qualche segnale di instabilità nelle aree interne nella prossima settimana, ma si tratta per ora solo di un’ipotesi. In attesa di sviluppi, le raccomandazioni degli esperti rimangono le solite e vitali: idratarsi spesso, evitare sforzi nelle ore più calde e prestare particolare attenzione a bambini, anziani e soggetti fragili.
L’estate, quella vera, è tornata e sembra intenzionata a restare a lungo.
