La notizia desta particolare preoccupazione tra i produttori di miele, poiché la vespa velutina è nota per la sua voracità nei confronti delle api, rappresentando una seria minaccia per il settore. È scattata la caccia ai nidi di Vespa velutina in Sardegna dopo la prima conferma della sua presenza sull’isola. Il ritrovamento è avvenuto in Ogliastra, a Ilbono, grazie alla segnalazione di un apicoltore che ha notato dei calabroni anomali davanti alle sue arnie.
L’allarme è stato lanciato dal Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari. I ricercatori, intervenuti sul posto, hanno confermato la presenza della specie e hanno esteso il monitoraggio ad altri apiari della zona, individuando altri due esemplari. Nelle scorse ore è stato localizzato ed eliminato il primo nido, rintracciato grazie all’utilizzo di un radiotrasmettitore.
L’arrivo di questa specie di calabrone asiatico segue un trend di introduzioni recenti: fino a 15 anni fa in Sardegna non era presente nessuna specie di calabrone. Nel 2010 è stata documentata la Vespa crabro, mentre nel 2021 è stata segnalata per la prima volta la Vespa orientalis a Cagliari.
Per affrontare l’emergenza, è stata creata una vera e propria task force che unisce entomologi dell’Università di Sassari, del National Biodiversity Future Centre e ricercatori delle Università di Pisa e Firenze, oltre al Crea di Bologna. A supporto ci sono anche l’agenzia regionale Laore, i tecnici apistici dell’associazione Toscana Miele e gli apicoltori sardi, tutti impegnati nel monitoraggio e nella prevenzione.
