NUORO – L’ex assessore al Bilancio, Salvatore Daga, lancia un duro attacco alla precedente amministrazione e mette in guardia la giunta appena insediata. In una nota dai toni accesi, Daga descrive una situazione finanziaria disastrosa per il Comune di Nuoro, ereditata dal nuovo sindaco Fenu, che definisce “molto problematica e seria, direi deficitaria se non addirittura da pre-dissesto”.

L’ex assessore al bilancio Tore Daga (© foto Cronache Nuoresi)

L’ex assessore non usa mezzi termini, parlando di “castelli di menzogne” che hanno portato a un grave disavanzo e a una gestione fallimentare. I numeri forniti sono impressionanti e dipingono un quadro allarmante:

Disavanzo record: Il Comune avrebbe ereditato un disavanzo di oltre 10,3 milioni di euro. Daga si chiede dove siano finiti i 20 milioni trasferiti dalla giunta Pigliaru, che avrebbero dovuto sanare le casse comunali.

Fondi persi: Ben 21 finanziamenti per l’edilizia scolastica, concessi dalla Regione e dal MIUR, sarebbero stati persi a causa dell’incapacità del Comune di garantire il cofinanziamento obbligatorio.

Case e scuole a rischio: Oltre 1,7 milioni di euro sarebbero necessari per interventi di manutenzione urgente su 211 alloggi ERP, mentre le scuole necessiterebbero di oltre 6,5 milioni di euro per lavori indispensabili.

Strade colabrodo: Daga denuncia la mancanza di fondi per la manutenzione delle strade (circa 633 mila euro), una situazione che espone l’amministrazione al “rischio di ingenti richieste di risarcimento per danni a cose o a persone”.

Debiti con Abbanoa: L’ex assessore segnala anche passività pregresse con Abbanoa SpA per quasi 690 mila euro.

Incapacità di riscuotere: Infine, Daga punta il dito sull’inefficienza nella riscossione dei tributi locali, con una percentuale che si attesterebbe solo al 6%, evidenziando l'”incapacità del Comune di riscuotere”.

Secondo Daga, la situazione attuale non può essere risolta con un semplice “intervento straordinario della RAS”, neanche se la Giunta Regionale fosse “amica e generosa”. Per l’ex assessore, è necessario un cambio di rotta radicale, con “interventi strutturali” e “progetti di bilancio chiari e determinati”, per evitare che il sindaco si trovi costretto a tagliare i servizi essenziali e aumentare le tasse.

Il Comune, conclude Daga, starebbe già pensando di accedere al Fondo per il finanziamento degli Enti Locali con sofferenze finanziarie, un passo che confermerebbe la gravità della situazione e il rischio di un pre-dissesto finanziario.