Il Comune di Nuoro ieri ha festeggiato Martina Mura, 17 anni, per la sua affermazione nell’equitazione, riservata ai ragazzi Dsa. Il sindaco Emiliano Fenu le ha consegnato una targa a nome della cittadinanza. Identico omaggio da parte della consigliera comunale Maura Chessa, per conto del partito Azione.

Martina e il sindaco Emiliano Fenu (foto F. Pirisi)
LA CERIMONIA – La cerimonia davanti a un gruppo di amici e parenti entusiasta. Con al centro i genitori della ragazza, Piero Mura e Alessandra Nieddu. La premiazione è arrivata dopo il nuovo successo della cavallerizza nuorese, che si è imposta nei nazionali di dressage e gimcana (3 M, salto ostacoli), disputati a Torgnon, in Valle d’Aosta. Nel primo caso, un circuito a tempo, con scansione di frazioni a trotto, altre a galoppo, e altre ancora di controllo dei movimenti del cavallo. Nella seconda specialità l’abilità nel salto delle barriere, dove Martina via via è andata a misurarsi con ostacoli più alti. Questa è soltanto una parte nell’evoluzione della giovane, che fa ippoterapia dall’età di tre anni. La madre Alessandra: «Questa disciplina – dice – le ha cambiato la vita, grazie alle cure dell’istruttrice di Oristano, Federica Olmo, specializzata nei percorsi che riguardano ragazzi con disabilità. Martina ha acquistato più sicurezza ed equilibrio – ha aggiunto – e credo che proprio ora si stia affacciando alla vita in un modo diverso». Il circolo oristanese è quello “La Golena”, dove Martina si allena due volte la settimana. Mentre una terza seduta di equitazione la svolge a Orgosolo, nel Centro Equitur Sportivo, di Banne Corrias.

Martina e la consigliera Maura Chessa
EVOLUZIONE CONTINUA – «La crescita personale di mia figlia e i risultati che è riuscita a ottenere nello sport – continua Alessandra – spero siano uno stimolo affinché altri ragazzi con disabilità siano indirizzati verso le discipline sportive, e in particolare l’equitazione. A volte c’è un po’ di ritrosia a fare tutto ciò – rimarca ancora – ma va superata». Nelle vittorie sul campo equestre di Martina, diversi “ori” in competizioni nazionali, e ora l’ultima affermazione, in terra valdostana. Ieri un turbinio di applausi, sorrisi, abbracci, di quello che il mondo di parentele e amicizie di Martina Mura, nel momento della consegna dei riconoscimenti da parte degli amministratori civici. La giovane ha gradito e ringraziato. Per poi tornare con il pensiero al campo ippico, al suo cavallo “Sugar”, a quell’attività che, racconta, «mi dà emozioni e rilassa e dove mi sono fatta molti amici».
