Dall’11 al 13 settembre, Orosei sarà protagonista di un evento culturale di grande rilievo: la rassegna “Mare e Miniere“, uno dei format più prestigiosi nel panorama della musica e delle tradizioni popolari del Mediterraneo, approda nella pittoresca località sarda per tre giorni intensi di seminari, concerti e proiezioni. Un progetto di altissimo livello, approvato con delibera di Giunta nei giorni scorsi, che oltre ad arricchire l’offerta culturale del territorio, porterà importanti ricadute economiche per il paese grazie alla presenza di numerosi ospiti e partecipanti anche dall’estero, in un periodo – quello di settembre – ormai in coda alla stagione estiva.
La tappa di Orosei è resa possibile da una lunga e profonda collaborazione con il Cuncordu e Tenore de Orosei, una realtà che da oltre un decennio dialoga con la direzione artistica di Mare e Miniere, contribuendo alla crescita del progetto e alla diffusione del canto e della musica tradizionale sarda. Fondamentale in questo senso è stato il ruolo del vicesindaco e assessore alla Cultura, Mario Siotto, membro storico del tenore e cuncordu di Orosei che ha messo a disposizione la propria esperienza artistica e istituzionale per costruire un programma ricco e di qualità.
Questa edizione di Mare e Miniere rappresenta per Orosei un’opportunità unica: non solo per ospitare spettacoli di altissima qualità artistica, ma anche per posizionarsi come riferimento nella rete dei centri che puntano sulla cultura come leva di sviluppo. In un momento in cui il turismo cerca sempre più autenticità e contenuti esperienziali, la rassegna intercetta in pieno il desiderio di scoprire un’isola che non è solo mare, ma anche memoria, identità e dialogo interculturale.
«Abbiamo voluto fortemente questo appuntamento – ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla Cultura Mario Siotto – perché crediamo nella cultura come strumento di crescita collettiva. La collaborazione con Mare e Miniere è nata anni fa, in punta di piedi, con la partecipazione a seminari e incontri. Oggi siamo orgogliosi di essere tappa di un format riconosciuto a livello nazionale e internazionale”.
Grazie alla collaborazione con Mari e Miniere sono nati diversi, anche locali, come il giovane musicista Giacomo Vardeu, astro nascente del panorama musicale Sardo.
A conferma del valore dell’iniziativa, va sottolineato il coinvolgimento diretto di artisti provenienti da Sardegna, Campania, Puglia, Occitania e non solo. Un mosaico sonoro e visivo che dà vita a un festival capace di unire territori e tradizioni diverse, offrendo al pubblico un’esperienza autentica e immersiva. Mare e Miniere non è solo spettacolo: i seminari di canto, musica e danza che animeranno le giornate costituiscono un prezioso momento di trasmissione del sapere popolare, rivolto sia agli appassionati che ai professionisti.
Il ritorno economico per Orosei non sarà secondario. La presenza di numerosi partecipanti e visitatori da fuori Sardegna – inclusi diversi ospiti internazionali – darà impulso al settore ricettivo, alla ristorazione e al commercio locale. Un segnale concreto di come la cultura, se ben progettata e condivisa, possa diventare un vero motore per l’economia del territorio.
Il sindaco ha voluto sottolineare l’importanza del gioco di squadra: «Eventi come questo dimostrano che, quando le istituzioni lavorano in sinergia con le realtà culturali radicate nel territorio, si possono raggiungere risultati straordinari. Ringraziamo Tenore e Cuncordu per la scelta generosa di restare dietro le quinte e non partecipare attivamente all’evento, un gesto di responsabilità e maturità che rafforza ancora di più il valore dell’intero progetto».
In conclusione, Orosei si prepara a vivere giornate memorabili, dove la bellezza del luogo si fonderà con le voci, i suoni e i gesti di artisti provenienti da tutto il Mediterraneo.
Sono aperte le iscrizioni ai seminari
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