Il Nuorese è stato al centro dell’attenzione della visita istituzionale del sottosegretario di Stato al ministero dell’Interno, onorevole Emanuele Prisco, conclusasi ieri, 24 luglio. Accompagnato dal capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, Eros Mannino, e dal direttore regionale per la Sardegna, Nicola Micele, Prisco ha effettuato un tour mirato ad approfondire le attività operative dei vigili del fuoco sul territorio e a confrontarsi direttamente con il personale impegnato nella cruciale campagna antincendio estiva.
Dopo una prima tappa a Cagliari, dedicata alla presentazione del progetto per il nuovo distaccamento all’aeroporto di Elmas, la delegazione si è diretta nelle aree più sensibili e complesse dell’isola. Tra le tappe fondamentali del tour del Sottosegretario Prisco, infatti, figurano il Comando provinciale dei vigili del fuoco di Nuoro e la sede operativa temporanea di Villagrande Strisaili, nel territorio ogliastrino ma di vitale importanza per la vasta provincia barbaricino.
In questi presidi, Prisco ha incontrato autorità locali e, soprattutto, gli operatori del Corpo, ribadendo con forza l’importanza di rafforzare l’autonomia operativa del dispositivo antincendio in Sardegna. Questo obiettivo è considerato prioritario, soprattutto in considerazione delle criticità uniche legate all’insularità e all’elevata esposizione al rischio incendi che caratterizzano l’Isola, e in particolare le sue aree interne e montane come quelle nuoresi.
“La Sardegna è tra le regioni più vulnerabili al rischio incendi”, ha sottolineato il Sottosegretario Prisco durante la sua visita. “Per questo stiamo investendo su presìdi strategici, mezzi aerei, nuove dotazioni tecnologiche e risorse umane, a cominciare dal rafforzamento degli organici”. Un piano ambizioso che prevede l’istituzione di 8 presìdi stagionali, 2 rurali e 5 acquatici, tutti integrati alle sedi permanenti, per garantire una copertura capillare anche nei luoghi più remoti e nei periodi di maggiore afflusso turistico.
“Siamo vicini al Corpo e al territorio sardo”, ha aggiunto Prisco, evidenziando come le nuove assunzioni, i mezzi più moderni e un piano di riqualificazione delle sedi stiano contribuendo a rafforzare l’intero sistema nazionale di soccorso pubblico. “Una risposta concreta che migliora le condizioni di lavoro del personale e garantisce più sicurezza per tutti i cittadini, in particolare nei contesti più fragili e nei mesi più critici dell’anno”, ha concluso, riconoscendo l’urgenza di tali interventi in province come Nuoro, spesso colpite da vasti roghi estivi.
La visita, che ha toccato anche i Comandi di Oristano, Sassari, il distaccamento di Olbia e l’area della futura caserma de La Maddalena con elisuperficie, conferma l’impegno del Ministero dell’Interno e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco a tutela del patrimonio ambientale e della sicurezza dei cittadini sardi, con un occhio di riguardo per le aree più esposte e logisticamente complesse.
