Via libera all’aeroporto di Tortolì: sbloccati 3,5 milioni per il rilancio dell’Ogliastra

Salvatore

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Via libera all’aeroporto di Tortolì: sbloccati 3,5 milioni per il rilancio dell’Ogliastra

martedì 22 Luglio 2025 - 06:00
Via libera all’aeroporto di Tortolì: sbloccati 3,5 milioni per il rilancio dell’Ogliastra

TORTOLÌ – L’aeroporto di Tortolì-Arbatax è pronto a spiccare il volo. Dopo un lungo e complesso iter, sono stati sbloccati 3,5 milioni di euro, risorse cruciali che permetteranno allo scalo di entrare a pieno titolo nella rete degli aeroporti civili della Sardegna, affiancandosi a Cagliari, Alghero e Olbia. La notizia è stata accolta con grande soddisfazione dall’Onorevole Salvatore Corrias.

L’impiego di questi fondi, stanziati con la Legge regionale n. 17, era subordinato alla chiusura di un procedimento di notifica ai sensi dell’articolo 108, paragrafo 3 del TFUE. Tuttavia, grazie a un’approfondita analisi del Regolamento Generale di Esenzione 651/2014 (GBER) e a una fitta e assidua interlocuzione con la Rappresentanza permanente dell’Italia all’Unione Europea, è stata individuata una soluzione. Questa modalità ha consentito di sbloccare le operazioni senza la necessità di una notifica formale alla Commissione, accelerando significativamente l’avvio dell’intervento.

“Avevamo annunciato che per l’impiego di queste risorse sarebbe stato necessario attendere la chiusura del procedimento di notifica”, ha dichiarato l’Onorevole Corrias. “Oggi, dopo una fitta e assidua interlocuzione con l’Unione Europea, che ha portato a questo risultato, prendono corpo tutte le condizioni necessarie a far correre queste risorse, tutte finalizzate alla realizzazione di interventi di riqualificazione e adeguamento alle norme di safety e security necessarie ad ottenere le autorizzazioni da parte dell’ENAC per adeguare lo scalo all’aviazione commerciale.”

La riqualificazione dell’aeroporto beneficerà di un finanziamento coperto al 95%, un’agevolazione significativa prevista per le regioni remote dell’Unione Europea. Questo riduce al minimo la quota di cofinanziamento richiesta al Consorzio, fissata al 5%. In un altro contesto geografico-sociale, la copertura pubblica massima sarebbe stata del 75%, con un aggravio economico ben maggiore per l’operatore. Questo risultato è di assoluto rilievo strategico per il territorio ogliastrino, che da anni attende un’infrastruttura aeroportuale funzionante e all’altezza delle sue potenzialità economiche e turistiche.

L’ultimo step sarà ora l’aggiornamento della convenzione con il Consorzio Industriale per rendere operativa l’erogazione dei fondi. Un passaggio finale che sancisce il completamento di un iter complesso, ma fondamentale per il rilancio della mobilità e del turismo in Ogliastra.

“Siamo soddisfatti di questo risultato che, per quanto annunciato, non era affatto scontato”, ha concluso l’Onorevole Corrias. “Ora il nostro aeroporto potrà entrare a pieno titolo nella rete degli altri scali isolani, ma affinché tale rango, formalmente sancito, non resti sulla carta, occorrerà l’impegno di tutti, istituzioni, cittadini e imprese. Noi siamo fiduciosi”.

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