Il caso Valentina Greco si chiude a Tunisi: dimessa dall’ospedale, tornerà in Sardegna

Salvatore

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Il caso Valentina Greco si chiude a Tunisi: dimessa dall’ospedale, tornerà in Sardegna

martedì 22 Luglio 2025 - 07:38
Il caso Valentina Greco si chiude a Tunisi: dimessa dall’ospedale, tornerà in Sardegna

Valentina Greco

Valentina Greco, la 42enne di Cagliari residente a Sidi Bou Said, scomparsa il 9 luglio e ritrovata sabato scorso, è stata dimessa ieri dall’ospedale di Tunisi. Sebbene ancora provata fisicamente e psicologicamente, la donna è pronta a fare ritorno a casa, dove l’attende la famiglia e un necessario periodo di riposo.

La vicenda di Valentina aveva tenuto col fiato sospeso l’intera isola e non solo. Dopo giorni di silenzio e apprensione, il ritrovamento è avvenuto sabato scorso, ponendo fine all’angoscia dei suoi cari. La donna, sottoposta a controlli e analisi in ospedale, ha spiegato ai familiari, tra cui la madre Roberta Murru, di aver perso i sensi a causa di un malore e di essere scivolata all’interno di un armadio. Questa la ragione per cui i gendarmi, durante la prima ispezione della sua abitazione, non l’avevano trovata. Secondo la sua versione, dunque, Valentina non sarebbe mai “scomparsa” nel vero senso della parola, ma sarebbe rimasta in casa incosciente.

Una spiegazione che, per la gendarmeria di Tunisi, è stata sufficiente a chiudere il caso, senza procedere a un interrogatorio formale. Per le autorità tunisine, il mistero è risolto.

Il fratello di Valentina, Alessio, è giunto in Nord Africa domenica e le è rimasto accanto in questi giorni cruciali. Inizialmente si era pensato a un rientro immediato, ma la decisione è stata quella di non affrettare i tempi. Valentina si riposerà ancora qualche giorno in Tunisia, assistita dal fratello, per recuperare le forze necessarie ad affrontare il viaggio verso la Sardegna.

L’avvocato Gianfranco Piscitelli, referente in Sardegna dell’associazione Penelope, che si è occupata del caso, ha confermato che la ragazza è stata costantemente assistita dal consolato e dall’ambasciata italiana. “Il nostro compito come associazione si è esaurito con il ritrovamento di Valentina,” ha dichiarato Piscitelli, sottolineando che ora la priorità è il suo rientro a casa e il suo recupero psicologico, visto il trauma subito. Le visite mediche in Tunisia sono a pagamento e la famiglia, desiderosa di garantire a Valentina la massima tranquillità, preferisce proseguire gli accertamenti in Italia.

L’incubo sembra davvero finito per Valentina Greco e la sua famiglia, che non vedono l’ora di riabbracciarla a Cagliari e di darle tutto il supporto necessario per superare questo difficile momento.

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