OROSEI – Quella che si preannunciava come una settimana di grave disagio sanitario per residenti e turisti di Orosei e Irgoli è stata parzialmente scongiurata. I cartelli che annunciavano la chiusura della guardia medica di Orosei da domenica a giovedì, compresi, sono misteriosamente spariti questa mattina, e il servizio risulta nuovamente operativo.
La notizia della chiusura aveva generato forte preoccupazione, soprattutto in vista dell’imminente alta stagione turistica. La mancanza di un presidio medico notturno e festivo avrebbe lasciato scoperte migliaia di persone, costrette a percorrere chilometri per ricevere assistenza o a intasare i pronto soccorso dei centri vicini.
La riapertura è stata possibile grazie alla disponibilità di alcuni medici a coprire i turni, un segnale di sollievo immediato per la comunità. Tuttavia, questa soluzione tampone non risolve la problematica più ampia e strutturale che affligge il sistema sanitario locale: la carenza cronica di personale medico.
Inoltre, rimane ancora irrisolta la questione cruciale dell’attivazione della guardia medica turistica. Con l’arrivo previsto di un gran numero di visitatori, l’assenza di un servizio dedicato ai non residenti rischia di creare un sovraccarico sui servizi sanitari ordinari, già sotto pressione.
La situazione, seppur momentaneamente rientrata per quanto riguarda la guardia medica di Orosei, continua a evidenziare la fragilità di un sistema che si affida a soluzioni d’emergenza anziché a una programmazione a lungo termine.
