Le condizioni di salute di Valentina non destano particolari preoccupazioni, come confermato da fonti diplomatiche italiane. Ha persino parlato con i suoi familiari a Cagliari. Eppure, il quadro è tutt’altro che chiaro. Valentina è stata trovata nascosta all’interno di un armadio, in stato confusionale. Mancano all’appello il suo cellulare e il computer.
Alla madre, Valentina avrebbe raccontato di essere svenuta mentre faceva le pulizie, spolverando proprio l’armadio, e di essere rimasta lì dentro, con le ante chiuse. Una versione che, però, non convince del tutto: come mai la polizia non l’ha trovata durante un primo sopralluogo nell’abitazione? E se la dinamica fosse questa, dove sono finiti i suoi dispositivi elettronici? Inoltre, dieci giorni senza cibo né acqua, pur non avendo causato gravi problemi di salute, sembrano difficilmente conciliabili con lo stato confusionale e il racconto fornito.
Le certezze sono scarse e le ipotesi molteplici. La pista dell’allontanamento volontario rimane aperta, con la possibilità di motivazioni legate a ragioni religiose o a un momento di difficoltà personale. Negli scorsi giorni erano anche emerse voci su recenti avances rifiutate da un uomo: potrebbe essere tornato per infastidirla o peggio? Meno battuta, al momento, la strada legata al suo impegno politico e sociale e al suo lavoro nelle agenzie umanitarie.
Intanto questo pomeriggio sono previste le visite mediche e forse primi colloqui con gli inquirenti. La 42enne, che attualmente si trova con il fratello che l’ha raggiunta dalla Sardegna, potrebbe essere ascoltata anche oggi dagli inquirenti per andare più a fondo su alcuni dettagli. “Mi dicono che potrebbe essere ascoltata anche oggi – spiega la madre di Valentina Greco – ma sono notizie riferite, non apprese direttamente da mia figlia. L’avvocato? Per il momento non l’abbiamo nominato, se, e ripeto se, ce ne dovesse essere bisogno lo nomineremo in un secondo momento. Per il momento si sono avvicinate a noi delle associazioni. A noi ora interessa soltanto riabbracciarla”
