Dermatite bovina. Alessandra Todde: “Siamo con gli allevatori ma le regole della UE sono rigide”

Salvatore

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Dermatite bovina. Alessandra Todde: “Siamo con gli allevatori ma le regole della UE sono rigide”

lunedì 21 Luglio 2025 - 20:15
Dermatite bovina. Alessandra Todde: “Siamo con gli allevatori ma le regole della UE sono rigide”

Alessandra Todde

La Presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, interviene sull’emergenza dermatite nodulare bovina, assicurando il massimo sostegno agli operatori del settore e chiarezza sulle azioni intraprese. “Su un tema così delicato per la nostra economia e la nostra identità, abbiamo scelto la strada della trasparenza, della responsabilità e della vicinanza”, ha dichiarato Todde.

CHIAREZZA E SOSTEGNO  –  Todde ha ribadito che la Regione sta facendo tutto il necessario per proteggere gli allevatori e il patrimonio animale dell’Isola. “Di fronte a un’emergenza che colpisce la nostra zootecnia, gli operatori del settore devono avere chiarezza e sostegno e i cittadini informazioni corrette”, ha spiegato. La dermatite nodulare bovina è una malattia di Categoria A per l’Unione Europea, con misure di contenimento rigidamente stabilite dal Regolamento (UE) 2020/687. “Non esistono scorciatoie, ma esistono azioni concrete e tempestive che la Regione sta mettendo in campo dal momento in cui si è venuti a conoscenza della presenza della malattia in Sardegna”, ha precisato.

TASK FORCE REGIONALE E CAMPAGNA DI VACCINAZIONE IMMINENTE  –  Per gestire l’emergenza, è stata attivata una task force regionale, coordinata direttamente dalla Presidente Todde, in collaborazione con l’assessore della Sanità, Armando Bartolazzi, l’assessore dell’Agricoltura, Gian Franco Satta, e l’assessora della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi. Questa task force è in costante coordinamento con il Ministero della Salute e la Commissione Europea.

È stato predisposto un piano di vaccinazione per immunizzare tutti i bovini e bufalini presenti in Sardegna: ben 300.000 dosi sono già arrivate all’Istituto Zooprofilattico per avviare la campagna su tutto il territorio regionale. Il piano di vaccinazione includerà anche un piano di monitoraggio che sarà condiviso con le associazioni di categoria, per gestire e risarcire eventuali reazioni avverse (come aborti o diminuzione del latte). Le regole per questi risarcimenti saranno definite in un incontro con le associazioni di categoria che si terrà domani in Assessorato dell’Agricoltura.

“La nostra priorità è chiara: fermare la diffusione del virus, proteggere la salute degli animali e difendere un comparto strategico per l’economia della Sardegna”, ha concluso la Presidente Todde, sottolineando l’importanza di agire nel rispetto delle stringenti normative europee.

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