Orosei. Aumenta la tassa dei rifiuti: l’Opposizione chiede ristori alla Regione: “Equità come Cagliari”

Salvatore

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Orosei. Aumenta la tassa dei rifiuti: l’Opposizione chiede ristori alla Regione: “Equità come Cagliari”

venerdì 18 Luglio 2025 - 14:58
Orosei.  Aumenta la tassa dei rifiuti: l’Opposizione chiede ristori alla Regione: “Equità come Cagliari”

OROSEI. 18 luglio 2025 – Le nuove cartelle della TARIP (Tassa Rifiuti Puntuale) stanno generando malcontento a Orosei, con molti cittadini e attività commerciali che lamentano aumenti, in alcuni casi anche considerevoli. La questione è stata portata all’attenzione del Consiglio Comunale dai consiglieri di minoranza Giacomo Masala e Annalisa Lai, che hanno presentato una mozione per chiedere un ristoro alla Regione Sardegna.

AUMENTI E RIFIUTI “NON PROPRI”: LA  DENUNCIA DEI CONSIGLIERI – Masala e Lai evidenziano come gli oneri a carico degli utenti non tengano conto solo dei rifiuti prodotti, ma anche di una percentuale relativa ai rifiuti abbandonati e a quelli provenienti dalle aree pinetate e dalle spiagge. Questi, spesso indifferenziati, non solo gravano economicamente, ma influiscono negativamente anche sulla percentuale di raccolta differenziata del Comune, nonostante l’impegno dei cittadini. “Siamo convinti che i cittadini di Orosei siano sempre più attenti nello smistamento dei propri rifiuti, consentendo al Comune di raggiungere altissime percentuali di differenziazione e di attestarsi più volte tra i ‘comuni ricicloni’, ricevendo attestati e riconoscimenti,” affermano i consiglieri nella mozione. Nonostante ciò, si assiste annualmente ad aumenti tariffari per “i più svariati motivi”, alcuni dei quali non direttamente riconducibili a scelte politiche locali, ma a norme regionali che “non tengono conto del giusto impegno svolto per ottenere un alto grado di differenziazione”.

IL PRECEDENTE A CAGLARI E IL PRINCIPIO DI EQUITÀ-  Il cuore della mozione sta nel richiamo al principio di equità. I consiglieri fanno notare che la Regione Sardegna, nella finanziaria 2025/2027, ha concesso al Comune di Cagliari un “ristoro importante” pari a 9 milioni di euro, proprio per abbattere i costi della Tari.

“Sempre più convinti che debba sussistere il principio di equità, maggiormente fra gli enti pubblici, specificatamente se le problematiche affrontate da singoli comuni risultano identiche,” scrivono Masala e Lai. Partendo dal presupposto che i cittadini residenti in Sardegna debbano essere tutti uguali di fronte alle scelte della Giunta regionale e che la stessa debba concedere gli stessi vantaggi economici, specialmente se le problematiche sono comuni.

LA  RICHIESTA AL CONSIGLIO COMUNALE  – Per questo motivo, i consiglieri chiedono che il Consiglio Comunale si pronunci sulla richiesta alla Regione Sardegna di un finanziamento a fondo perduto per abbattere i costi della TARIP, ottenendo così gli stessi ammortizzatori economici concessi ai cittadini di Cagliari.

La mozione specifica inoltre che, qualora questo finanziamento non dovesse essere concesso, “gli organi politici comunali si attivino per fare riconoscere il predetto principio di uguaglianza attraverso tutte le sedi amministrative riconosciute dalla legislazione Nazionale.”

I consiglieri Masala e Lai hanno richiesto al Sindaco e al Segretario Comunale di mettere in votazione la mozione quanto prima, affinché, in caso di accoglimento, si possano attivare le procedure per ottenere il ristoro sperato per i cittadini di Orosei.

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