Luce verde dalla Corte dei Conti per le finanze della Sardegna. Questa mattina, la sezione giurisdizionale di Cagliari ha parificato il Rendiconto generale della Regione per l’esercizio 2024, confermando un equilibrio impeccabile tra entrate e spese, attestatosi a oltre 10,6 miliardi di euro. Un risultato che la Presidente Alessandra Todde ha accolto con visibile soddisfazione, pur puntando subito il dito sulle sfide future.

Presente alla seduta, la Presidente Todde ha espresso il suo apprezzamento per le osservazioni della Procuratrice della Corte dei Conti: “Ho molto apprezzato le memorie della Procuratrice della Corte dei Conti perché identificano per la nostra Regione quelle che sono delle opportunità.” Un’opportunità dettata, secondo la Presidente, da una “straordinaria disponibilità di finanza e di fondi europei” che permetterà di affrontare le “necessità storiche” dell’Isola, come competitività, trasporti, innovazione e investimenti in tecnologia. “Credo che anche sulla base delle osservazioni fatte ci muoveremo in una collaborazione assolutamente proficua,” ha concluso Todde, delineando la rotta per i prossimi mesi.

LA PAGELLA DELLA CORTE DEI CONTI – La parifica della Corte dei Conti non è un semplice atto formale, ma un’attestazione rigorosa della regolarità e dell’attendibilità dei conti regionali. Per il 2024, la Sardegna ha superato l’esame a pieni voti, con un giudizio complessivamente favorevole. I numeri parlano chiaro:

• Un avanzo di amministrazione superiore ai 3,7 miliardi di euro.
• Un utile di esercizio da oltre 600 milioni.
• Un saldo della gestione di competenza che conferma la solidità dell’impianto contabile.

Ma non è solo una questione di cifre. La Corte ha riconosciuto un netto miglioramento nella capacità di spesa: nel 2024 è stato speso quasi il 90% di quanto impegnato, un segnale tangibile di maggiore efficienza nella gestione delle risorse. Anche l’indebitamento ha visto una drastica riduzione, con un debito contratto nell’anno di appena 4 milioni di euro, a fronte dei 249 milioni dell’anno precedente. Dall’Assessorato al Bilancio, guidato da Giuseppe Meloni, vengono sottolineati ulteriori punti di forza:

• La capacità di pagamento è aumentata di 5 punti percentuali rispetto alla media della scorsa legislatura.
• Tutte le risorse incassate nel 2024 sono state spese, un indicatore di efficienza.
• Il “fondo cassa” è stato mantenuto sostanzialmente invariato.
• Sono stati sbloccati quasi 400 milioni di euro di fondi vincolati.
• È stato mantenuto un buon livello di impegno delle risorse (76% di quanto stanziato).

Prossimi passi: Variazione di bilancio e Legge Finanziaria in vista – Questo giudizio positivo della Corte dei Conti apre scenari importanti per la Regione. Permetterà infatti, a breve, di proporre in Giunta una sostanziosa variazione di bilancio, da approvare prima della pausa estiva. E, in vista di settembre, consentirà di predisporre la Legge di Bilancio nei tempi previsti, puntando a un’approvazione del Consiglio Regionale entro la fine dell’anno solare. La Sardegna, dunque, si trova con i conti in ordine e una cospicua disponibilità di fondi. Ora la sfida per la Giunta Todde sarà tradurre questa solidità finanziaria in risposte concrete alle “necessità storiche” dell’Isola, come la Presidente stessa ha sottolineato: “Sanità, Trasporti, Istruzione e Competitività