OROSEI – Look minimal ma ricercato, costituito da camicia e canotta bianca su pantaloni neri, tutto oversize, Mahmood è entrato nella sala consiliare del comune accompagnato dalla mamma Anna Frau, accolto e acclamato da due ali di folla di giovanissimi e giovanissime, nonché mamme e nonne entusiaste.

Mamhood (foto S.Novellu)
Ieri pomeriggio, dopo un breve consiglio comunale che ha approvato all’unanimità la delibera, Orosei ha conferito la cittadinanza onoraria ad Alessandro Mahmood, star della musica nazionale e internazionale nonché – come ha sottolineato la sindaca Elisa Farris durante la cerimonia, officiata insieme all’assessore alla Cultura Mario Siotto e alla consigliera Daniela Contu – “Interprete della nostra epoca, ponte tra culture, generazioni e linguaggi, capace di raccontare con sensibilità e profondità le sfumature dell’identità, dell’appartenenza e delle radici”, radici quelle sarde e Oroseine, che lui non ha mai scordato.

Mamhood (foto S.Novellu)
Di madre oroseina e padre egiziano, Alessandro è nato e vive a Milano, ma non ha mai dimenticato la Sardegna e la sua Orosei, i luoghi dell’infanzia, le vacanze estive trascorse in paese con i cugini, tutti elementi di forte ispirazione per le sue canzoni, come lui stesso ha ricordato ieri, con orgoglio e un pizzico di emozione.

Mamhood tra i suoi fans (foto S.Novellu)
Conferire la cittadinanza onoraria significa accogliere per sempre nella comunità una persona che, pur se nata e residente altrove, nel proprio lavoro e con le proprie opere, ha lasciato un segno profondo in un luogo e in una comunità. E proprio per l’aver portato in alto il nome del centro costiero nelle sue canzoni e nelle sue esibizioni, oltre che per essere un “Simbolo di autenticità e apertura… ” Mahmood è stato onorato con le chiavi della città.

Mamhood con i parenti (foto S.Novellu)
Al termine della cerimonia, l’artista si è concesso ai suoi fans per un selfie e un autografo, con grande semplicità, tanta pazienza e sempre col sorriso, prima di una foto di gruppo con il nutrito gruppo di parenti oroseini, con cui si è chiusa la serata.
LE IMMAGINI DELLA CERIMONIA:
