NUORO –  Si procede con le fasi di collaudo  per le palazzine di edilizia economico-popolare di “Su Pinu”, opera appaltata dal Comune, all’interno del Contratto di quartiere per “Preda ‘e Istrada”.

LA REALIZZAZIONE DELL’OPERA – Il progetto ha previsto la costruzione di quattro palazzine, per complessivi 44 alloggi, da assegnare alle famiglie iscritte nella graduatoria presente in municipio. Il collaudo tecnico-amministrativo è affidato alla commissione di cui fanno parte l’architetto Nicola Carrano (nominato dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti, che presiede la commissione), l’architetto Angelo Pilotto (nominato dalla Regione), l’ingegnere Nicola Porcu (nominato dal Comune) e il geometra Stefania Moro, che funge da segretaria dell’organismo.

L’ITER PROGETTUALE – L’opera è stata appaltata nel 2021: si tratta di un primo stralcio funzionale  con un impegno di spesa di un milione 400mila euro; cifra risultante dal ribasso del 21 per cento sulla disponibilità economica di partenza, di un milione e 700mila. Lavori che sono stati affidati alla ditta N.G. A. Costruzioni Srl, di Caltanissetta. Risultata seconda nella graduatoria, e subentrata dopo la rinuncia della vincitrice della gara, la Tecno Edil Srl (della provincia di Viterbo) dovuta a “eccessiva onerosità sopravvenuta”. Nel 2015 era stato indetto un primo appalto per la costruzione di 44 alloggi ERP (Edilizia Residenziale Pubblica). Tuttavia, i lavori non erano progrediti a causa di un contrasto tra l’impresa aggiudicataria e il Comune. L’azienda ha successivamente citato in giudizio l’ente comunale, richiedendo la risoluzione del contratto “con colpa” e un indennizzo di 1.379.000 euro. Il Tribunale di Nuoro si è pronunciato in merito, dichiarando la risoluzione del contratto d’appalto, ma “per vizi formali”. L’impresa ha presentato ricorso alla Corte d’Appello, ribadendo la richiesta iniziale di risoluzione “con colpa”, al cui riconoscimento è legata la possibilità di ottenere l’indennizzo. L’udienza per la discussione della causa è fissata per il prossimo 23 settembre a Sassari. Nonostante il contenzioso, la buona notizia è che l’opera edilizia a “Su Pinu” è in dirittura d’arrivo. Questo permetterà di dare una prima risposta alle oltre 300 famiglie nuoresi che hanno richiesto un alloggio popolare.