La Corte dei Conti ha parificato il rendiconto generale della Regione Sardegna per il 2024, dando il via libera ai conti dell’Isola e liberando circa 755 milioni di euro che potranno essere immediatamente impiegati. Nonostante il giudizio sostanzialmente positivo, i magistrati contabili hanno evidenziato persistenti criticità, in particolare nei settori della sanità e dei trasporti. L’udienza pubblica, presieduta da Donata Cabras, ha visto la presenza della presidente della Regione, Alessandra Todde, accompagnata dagli assessori all’Industria (Emanuele Cani), alla Sanità (Armando Bartolazzi), agli Affari generali (Mariaelena Motzo) e all’Ambiente (Rosanna Laconi).

Alessandra Todde alla Corte dei Conti
BILANCIO – Il Collegio dei magistrati ha “promosso” l’operato della Giunta Todde per quanto riguarda i risultati di esercizio, il rispetto degli equilibri di bilancio e i limiti di spesa. Un dato significativo è il risultato di amministrazione positivo, pari a quasi 3,72 miliardi di euro, con una parte disponibile che sfiora i 756 milioni di euro, in aumento del 42,32% rispetto all’anno precedente. Questo incremento è dovuto principalmente al risultato positivo della gestione di competenza 2024, pari a oltre 690 milioni di euro. Tuttavia, le relazioni dei magistrati referendari Elisa Carnieletto e Davide Nalin, insieme alla requisitoria della procuratrice regionale Maria Elisabetta Locci, hanno puntato il dito su problemi già noti e non risolti:
- Una programmazione unitaria carente.
- Una capacità di spesa ancora rallentata, confermata da un avanzo di cassa significativo.
- Conseguenti ritardi nell’impatto su settori chiave come Sanità (con le lunghe liste d’attesa e il peggior dato sulla rinuncia alle cure), Trasporti (in particolare quelli interni e con la Penisola) e istruzione.
- Anche la spesa dei fondi del PNRR rimane sotto stretta osservazione.

Alessandra Todde alla Corte dei Conti
PRONTI 755 MLN PER LE URGENZE. PRIORITÀ SU SANITÀ E TRASPORTI – “Oggi si sono liberati definitivamente circa 755 milioni che possono essere immediatamente impegnati e spesi per le necessità che la Regione presenta,” ha sottolineato la Presidente del Collegio, Donata Cabras, a margine dell’udienza. Ha poi chiarito le priorità: “Essenzialmente la sanità con le liste d’attesa e con il dato peggiore sulla rinuncia alle cure. E poi i trasporti, in particolare quelli interni oltre che con il resto d’Italia”. La Regione, attraverso l’intervento della Presidente Todde, ha preso atto dei suggerimenti e degli appunti dei magistrati, ribadendo l’impegno per un confronto continuo e proficuo con la magistratura contabile. Ora l’attenzione si sposta su come questi fondi verranno impiegati per affrontare le emergenze più sentite dai cittadini.
